La recente mancata aggiudicazione di un importante contratto per Smart Paper costituisce un evento di rilevanza cruciale per la nostra comunità, un colpo significativo che incide profondamente sul tessuto socio-economico del territorio potentino e lucano.
Esprimo la mia più sentita vicinanza alle lavoratrici e ai lavoratori, nonché alle organizzazioni sindacali, che si trovano oggi a fronteggiare un periodo di profonda incertezza, un limbo che alimenta legittime preoccupazioni per il futuro delle proprie famiglie.
La perdita di questa opportunità non è semplicemente una notizia da registrare; essa rappresenta un campanello d’allarme, un segnale inequivocabile della fragilità del nostro sistema produttivo, aggravata da un contesto storico già segnato da sfide complesse e dinamiche economiche in rapida evoluzione.
L’indotto lucano, interconnesso e interdipendente con realtà come Smart Paper, rischia di subire conseguenze pervasive, con potenziali ripercussioni su filiere e attività a valle.
La situazione si presenta particolarmente delicata in un momento in cui la regione si confronta con una serie di fattori strutturali e congiunturali che ne mettono a dura prova la resilienza.
La perdita di posti di lavoro, e quindi di reddito e di dignità, non può essere relegata a un dato statistico; essa incide sulla coesione sociale, sulla stabilità delle famiglie e sulla vitalità del territorio.
In quanto rappresentante della collettività, rinnovo il mio impegno a sostenere attivamente le lavoratrici e i lavoratori, mettendo a disposizione le risorse e gli strumenti necessari per affrontare questa emergenza.
Il dialogo costruttivo con le parti sociali, l’amministrazione regionale e la stessa azienda sono prioritari, affinché si possa individuare una soluzione condivisa, sostenibile e che salvaguardi l’occupazione e i diritti dei lavoratori.
È imperativo esplorare ogni possibile alternativa, valutando con attenzione misure di sostegno al reddito, percorsi di riqualificazione professionale e incentivi per l’attrazione di nuovi investimenti.
La resilienza di una comunità si misura nella capacità di affrontare le avversità e di trasformare le sfide in opportunità, guardando al futuro con fiducia e determinazione.
La ripresa di Smart Paper, o la creazione di nuove opportunità occupazionali sul territorio, dovrà essere una priorità assoluta.