Il Comando Provinciale Carabinieri di Sassari rafforza la propria capacità operativa nelle acque del nord Sardegna con l’introduzione di due nuove imbarcazioni, un investimento strategico volto a ottimizzare i servizi di controllo del territorio marittimo e a garantire una risposta più efficace alle esigenze di sicurezza e soccorso.
La cerimonia di presentazione, svoltasi presso la banchina Nino Pala del porto di Porto Torres, ha visto la partecipazione del Comandante Provinciale, Colonnello Massimiliano Pricchiazzi, del Colonnello Massimo Amato, responsabile del Reparto Operativo Provinciale, e del Comandante della Compagnia di Porto Torres, Lorenzo Mochi, a testimonianza dell’importanza dell’evento per l’intera struttura.
L’acquisizione di questi nuovi mezzi nautici non si limita a un mero incremento di risorse, ma segna un’evoluzione significativa nelle capacità di sorveglianza e intervento.
La motovedetta CCN810 Cortellessa, con i suoi imponenti 16,75 metri di lunghezza, rappresenta un elemento di punta in questo potenziamento.
Alimentata da due potenti motori Man a gasolio, ciascuno in grado di generare 588 kW, l’imbarcazione è in grado di raggiungere una velocità di crociera di circa 25 nodi, incrementabile fino a un massimo di 32 nodi.
La sua strumentazione, all’avanguardia, comprende un sofisticato sistema sonar per la rilevazione subacquea, un radar marino per la navigazione e l’individuazione di obiettivi in condizioni di scarsa visibilità, e una telecamera FLIR (Forward Looking Infrared) a infrarossi.
Questa ultima tecnologia, cruciale per le operazioni notturne o in condizioni di nebbia, permette di visualizzare e identificare oggetti a distanza notevole, consentendo un intervento tempestivo e mirato.
A completamento del pacchetto, è stato introdotto anche il battello CC75-03, più compatto con i suoi 7,58 metri, ma non meno performante.
Grazie alla leggerezza del suo scafo e alla potenza del motore entro-fuori da 169 kW, raggiunge una velocità di crociera di 26 nodi, con un picco massimo di 30 nodi.
Questa agilità lo rende ideale per operazioni di pattugliamento costiero e intervento rapido in situazioni di emergenza.
L’impiego di queste imbarcazioni, unitamente alla professionalità dell’equipaggio carabinieri, consentirà un monitoraggio più capillare del territorio marittimo, con particolare attenzione alla prevenzione e repressione di attività illecite quali il contrabbando, la pesca di frodo e il traffico di migranti.
Inoltre, saranno impiegati per garantire la sicurezza dei bagnanti, fornire assistenza in caso di naufragio e prestare soccorso a persone in difficoltà in mare, contribuendo attivamente alla salvaguardia della vita umana in alto mare e alla tutela dell’ambiente marino.
L’iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di potenziamento delle forze di sicurezza nell’area, con l’obiettivo di tutelare la legalità e garantire la sicurezza dei cittadini e dei visitatori che frequentano le coste sarde.