L’estate, stagione del riposo e della ricerca di nuove esperienze, si rivela ancora una volta il periodo di massima espansione per il mercato librario italiano.
I dati recenti, provenienti dalle reti Coop Alleanza 3.0 e Librerie.
coop, testimoniano un’inversione di tendenza positiva rispetto agli anni precedenti, con un incremento significativo delle vendite di volumi di vario genere.
In particolare, le 350 sedi Coop Alleanza 3.0 hanno movimentato quasi 600.000 copie di libri e riviste in brossura, un dato che supera di 3.000 unità quello dell’estate precedente, evidenziando un ritorno alla centralità della lettura fisica in un’epoca dominata dai contenuti digitali.
All’interno di questa ripresa generale, il romanzo si conferma protagonista indiscusso.
I 60.000 romanzi venduti rappresentano una componente essenziale del totale, affiancati da una solida presenza del genere giallo (19.000 copie) e una discreta performance dei volumi di saggistica (2.500).
Tuttavia, è l’offerta dedicata ai più giovani a generare particolare entusiasmo: i 50.000 libri per bambini, suddivisi tra prime letture (24.000 titoli) e volumi creativi (20.000), testimoniano la volontà di stimolare la fantasia e l’apprendimento attraverso il gioco e l’interazione.
Non trascurabile, infine, il mercato dei libri per la prima infanzia, con 5.400 volumi venduti, che sottolinea l’importanza della lettura come strumento di crescita fin dalla più tenera età.
Le 37 Librerie.
coop, con un fatturato complessivo di quasi 3 milioni di euro nel solo mese di agosto, confermano ulteriormente questa tendenza positiva.
La letteratura, con una quota di 1,4 milioni di euro, rappresenta la voce più consistente, trainata dai romanzi che da soli contribuiscono con 740.000 euro di vendite, pari al 25% del totale.
I libri per bambini si attestano al 17%, mentre i gialli e i volumi di scienze umane occupano rispettivamente l’11% e il 7%.
Nicoletta Bencivenni, direttrice di Librerie.
coop, coglie un aspetto cruciale di questo fenomeno: il romanzo, in un’epoca frenetica e caratterizzata da una costante connessione digitale, offre uno spazio di pausa e di immersione.
Non si tratta semplicemente di seguire una trama predefinita, ma di costruire attivamente un’esperienza di lettura, arricchita dalle proprie emozioni e interpretazioni.
Questo “dialogo silenzioso” tra lettore e libro, questa capacità di evocare mondi e sentimenti, rende il romanzo un genere insostituibile, capace di offrire un’alternativa significativa all’intrattenimento immediato e superficiale.
L’estate, quindi, si conferma non solo un periodo di vacanza, ma anche un’occasione privilegiata per riscoprire il piacere della lettura e la ricchezza del mondo letterario.