05 febbraio 2024 – 13:00
La Borsa italiana, rappresentata da Piazza Affari, sta vivendo una giornata positiva, posizionandosi come la migliore in Europa. Questo risultato è dovuto principalmente all’ottimo andamento di Unicredit, che registra un aumento del 9% a 29,2 euro e trascina con sé il settore bancario nel suo complesso. Di conseguenza, l’indice Ftse Mib segna un incremento dell’1,1%. Altri mercati europei come Londra e Amsterdam registrano un modesto aumento dello 0,3%, mentre Francoforte mostra una crescita dello 0,2%. Parigi e Madrid si mantengono stabili.Attualmente i mercati sembrano in attesa di indicazioni più precise riguardo ai programmi di taglio dei tassi da parte della Banca Centrale Europea (BCE) e della Federal Reserve (Fed). Nel pomeriggio sono attesi diversi dati macroeconomici dagli Stati Uniti che potrebbero fornire ulteriori segnali. Nel frattempo, sul listino azionario milanese si registra un notevole interesse per le banche grazie al superamento delle aspettative nell’utile di Unicredit per il 2023, che ammonta a 8,6 miliardi di euro. Tale utile sarà interamente redistribuito ai soci considerando anche il buyback. Inoltre, gli investitori apprezzano la prospettiva di altri 10 miliardi di euro destinati alla remunerazione degli azionisti entro quest’anno.Di conseguenza, Monte dei Paschi di Siena (MPS), dopo ben 13 anni di attesa per il ritorno del dividendo, registra un aumento del 4,2%. Intesa SanPaolo, che comunicherà i conti domani, segna un incremento del 3,5%, mentre Bper e Fineco mostrano una crescita superiore al 2%. Nel settore industriale si evidenzia una buona performance di Leonardo (+1,2%), mentre Tim registra un calo dell’1,9% a quota 0,28 euro. Stellantis subisce una leggera flessione dello 0,5% dopo le voci di possibili fusioni con Renault (+1% a Parigi) spinte dallo Stato francese. Tuttavia, queste voci sono state smentite dal presidente John Elkann.Per quanto riguarda i titoli di Stato italiani (BTP), lo spread rispetto ai Bund tedeschi si mantiene intorno ai 156 punti base. Anche l’euro mostra una stabilità nei confronti del dollaro americano con un tasso di cambio pari a 1,07. Nel settore dell’energia, il prezzo del gas registra un calo del 2%, attestandosi a 28 euro al Megawattora dopo un avvio leggermente positivo. Il prezzo del petrolio rimane stabile sui 72 dollari al barile.
