venerdì 12 Settembre 2025
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Perugia

Dialisi al San Matteo: ripartita l’operatività, intervento cruciale

Il complesso sistema di osmosi e trattamento acque dell’ospedale San Matteo di Spoleto ha ripreso la piena operatività, restituendo al servizio di dialisi la capacità di fornire prestazioni sanitarie essenziali a tutti i pazienti.
La notizia, comunicata dalla Usl Umbria 2, segna la conclusione di un intervento di manutenzione straordinaria cruciale per l’infrastruttura ospedaliera e per la continuità dell’assistenza ai degenti.

Questa attività manutentiva si inquadra in un più ampio programma di ammodernamento degli impianti di dialisi distribuiti sul territorio della Usl, un’iniziativa strategica condivisa con la Regione Umbria.

Il progetto non si limita alla semplice riparazione di guasti, ma ambisce a un aggiornamento tecnologico e alla rigorosa conformità ai più elevati standard qualitativi e di sicurezza.
Per raggiungere questo obiettivo, sono state condotte approfondite verifiche istruttorie, coinvolgendo specialisti tecnici e ingegneri clinici, al fine di valutare ogni aspetto, dalla corretta funzionalità alla sicurezza dei materiali impiegati e alla minimizzazione dei rischi per la salute dei pazienti.

Il disagio, inevitabile in interventi di tale portata, è stato mitigato grazie a una pianificazione accurata e alla collaborazione di altre strutture sanitarie.
In particolare, l’ospedale di Foligno e l’azienda ospedaliera ‘Santa Maria’ di Terni hanno prontamente offerto la disponibilità a ospitare temporaneamente le sedute dialitiche, garantendo la continuità delle cure senza interruzioni.

Questa risposta solidale ha incluso non solo la disponibilità di macchinari e personale, ma anche servizi accessori essenziali, come il trasporto sanitario dedicato, che ha permesso ai pazienti di raggiungere le strutture alternative in modo sicuro e confortevole.
La risoluzione di questo inconveniente sottolinea l’importanza di investire nella manutenzione preventiva e nell’aggiornamento tecnologico delle infrastrutture sanitarie.

Tale approccio proattivo non solo previene interruzioni del servizio, ma contribuisce anche a migliorare la qualità dell’assistenza offerta e a garantire la sicurezza dei pazienti, elementi imprescindibili per un sistema sanitario efficiente e orientato al benessere della collettività.

L’episodio evidenzia, infine, la sinergia tra le diverse strutture sanitarie della regione, un fattore cruciale per superare le difficoltà e garantire la continuità dell’assistenza alla popolazione.

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