La Costiera Amalfitana, scrigno di bellezza naturale e tradizione culturale, si conferma un polo di eccellenza nel dialogo tra arte, archeologia e pubblico.
Quest’anno, Positano, città di danza e di storia millenaria, celebra la terza edizione del Premio Internazionale “Comunicare l’Arte e l’Archeologia”, un riconoscimento ideato e diretto da Laura Valente che ambisce a premiare l’ingegno di coloro che rendono il patrimonio culturale un’esperienza viva e accessibile.
Il premio, promosso dal Comune di Positano con il sostegno del Ministero dell’Interno, si radica nel progetto “La Villa Romana si racconta”, un’iniziativa che testimonia l’impegno nella valorizzazione del Museo Archeologico Romano, gestito in sinergia con la Soprintendenza ABAP di Salerno, e che radica Positano come punto di riferimento per lo studio e la fruizione del passato.
Il riconoscimento si distingue per la sua dimensione globale, testimoniata dalla qualità dei profili insigniti.
Eike Schmidt, direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, incarna l’eccellenza di un professionista capace di coniugare autorevolezza scientifica e straordinarie doti comunicative, divenendo un prezioso ambasciatore dell’arte italiana nel mondo.
Lara Facco, comunicatrice di talento, si distingue per la sua capacità di creare connessioni significative, elaborando contenuti originali e strategie innovative.
Infine, Elisabetta Moro, antropologa e scrittrice, evoca un universo narrativo dove leggende e fonti storiche si fondono, offrendo una prospettiva coinvolgente e attuale sul patrimonio culturale.
Una menzione speciale è andata a Jane Thompson, figura chiave nell’Herculaneum Conservation Project, un progetto di ricerca e conservazione di inestimabile valore.
Il Premio, che si svolgerà il 6 settembre sulla Spiaggia Grande, non è solo un riconoscimento individuale, ma un’opportunità per rinsaldare una rete di professionisti impegnati nella promozione culturale.
I vincitori entrano a far parte del prestigioso Board internazionale degli Amici della Villa Romana, un gruppo di mentori che include figure di spicco come Paolo Conti, Jackie Wullschläger, Karole P.
B.
Vail, Gabriel Zuchtriegel, Fabio Viola e Urs Rechsteiner, a dimostrazione dell’importanza del Premio come piattaforma di scambio e collaborazione.
Oltre alla cerimonia di premiazione, il pubblico avrà l’opportunità di scoprire “Positano, la Villa Romana si racconta”, una serie di podcast disponibili su Spotify e Loquis, e una web app immersiva, testimonianza dell’impegno nella creazione di contenuti innovativi e accessibili, capaci di coinvolgere un pubblico sempre più ampio e di tramandare la ricchezza del patrimonio culturale alle nuove generazioni.
L’iniziativa sottolinea come la comunicazione, quando intesa come arte e passione, possa diventare un potente strumento di crescita collettiva, inclusione e rigenerazione sociale.