Un episodio che ha rischiato di trasformarsi in tragedia si è verificato ieri pomeriggio in Val Gardena, sulla suggestiva strada delle Dolomiti (SS 242), in prossimità di Ortisei.
Il traffico, intensificato dall’afflusso turistico estivo, è stato bruscamente interrotto dalla comparsa improvvisa di un cane, apparentemente smarrito e in stato di agitazione, che ha iniziato a attraversare la carreggiata, mettendo a repentaglio l’incolumità di automobilisti e motociclisti.
La scena, carica di potenziale pericolo, ha visto l’intervento tempestivo e altruistico di due turisti provenienti da Roma.
Consapevoli della situazione di grave rischio, non solo per l’animale terrorizzato ma anche per la sicurezza degli altri utenti della strada, i due vacanzieri hanno agito con prontezza e coraggio.
In una mossa rischiosa ma necessaria, hanno posizionato la loro autovettura trasversalmente alla strada, bloccando il flusso del traffico in entrambe le direzioni.
Questo gesto, seppur creando temporanea congestione, si è rivelato fondamentale per evitare un incidente.
Scendendo dalla vettura, i due uomini sono riusciti a recuperare il cane, visibilmente spaventato e disorientato.
L’animale è stato immediatamente caricato a bordo e trasportato presso l’hotel di Castelrotto, dove i due turisti alloggiavano.
L’iniziativa, oltre alla prontezza d’azione, dimostra un profondo senso civico e una sensibilità verso gli animali.
La vicenda non si è conclusa con il semplice salvataggio.
Il team dell’hotel, dimostrando un’etica professionale esemplare, si è immediatamente attivato per fornire assistenza all’animale, garantendo le prime cure e contattando le autorità competenti.
Grazie a questa collaborazione, è stato possibile coinvolgere l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, che ha inviato un’unità specializzata per il recupero della cagnetta.
L’intervento sanitario ha permesso di assicurare all’animale un ambiente sicuro e confortevole, avviando contemporaneamente le procedure necessarie per rintracciare i legittimi proprietari.
L’episodio evidenzia, oltre al rischio legato alla presenza di animali liberi sulle strade di montagna, l’importanza della collaborazione tra cittadini, strutture ricettive e servizi pubblici per garantire la sicurezza e il benessere degli animali e la fluidità del traffico in aree turistiche particolarmente sensibili.