mercoledì 10 Settembre 2025
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Fine Agosto Sereno, poi ritorno Instabile: l’Italia tra Mitezza e Temporali

Dopo un’intensa fase perturbata, caratterizzata da fenomeni meteorologici a carattere avverso, quali nubifragi, grandinate di notevole entità e, in alcune aree, manifestazioni tornadiche, l’Italia intera beneficia oggi di una significativa inversione di tendenza.

Un’area di alta pressione, estesa e dinamica, si sta rapidamente espandendo dal Nord Africa verso il bacino mediterraneo, esercitando un’azione stabilizzatrice sull’atmosfera italiana.

Secondo le proiezioni del meteorologo Mattia Gussoni, de iLMeteo.

it, questa configurazione barica garantisce una giornata di fine agosto particolarmente mite e soleggiata.
L’assenza di nubi significative permetterà all’irraggiamento solare di riscaldare il suolo, portando a temperature piacevoli, seppur ancora indicative di un’estate in transizione.

I valori massimi previsti si attestano generalmente tra i 27 e i 28 gradi Celsius nelle aree urbane di maggiore rilevanza, con punte leggermente superiori nelle regioni di Toscana, Lazio e nelle isole Sicilia e Sardegna, dove la conformazione orografica favorisce un accumulo termico più accentuato.
Tuttavia, questa tregua meteorologica si preannuncia temporanea.

Già dalla settimana successiva, si prevede un ritorno di condizioni instabili, con piogge sparse, raffiche di vento e possibili temporali intensi.
L’evoluzione del quadro sinottico è legata all’avanzata, da ovest, di una vasta depressione di origine atlantica.

Questa struttura, guidata da correnti d’aria fredda provenienti dall’Oceano Atlantico, intercetterà rapidamente l’Europa centro-occidentale prima di riversarsi nel Mediterraneo.
L’irruzione di aria instabile sui nostri mari innescherà un processo di ciclogenesi, ovvero la formazione di un ciclone mediterraneo.

Questo sistema perturbato, alimentato dall’umidità proveniente dal mare, è destinato a coinvolgere le regioni del centro-nord Italia con precipitazioni diffuse e temporali, con il picco dell’attività previsto tra lunedì 1° e martedì 2 settembre.
L’intensità e la durata dei fenomeni rimarranno strettamente dipendenti dall’interazione tra la depressione e le masse d’aria circostanti, rendendo necessaria un’attenta monitoraggio dell’evoluzione della situazione.

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