Riunione al ministero del Lavoro: critiche di Ivana Veronese sul protocollo caldo

La riunione al ministero del Lavoro per discutere del protocollo sul caldo ha registrato un esito negativo, secondo quanto affermato dalla segretaria federale della Uil Ivana Veronese. La sua critica principale riguarda il ritardo nell’organizzazione dell’incontro, richiesto già tre mesi prima considerando l’imminente arrivo delle temperature elevate. Attualmente ci si trova in una situazione di emergenza, come sottolinea Veronese a margine della riunione. Si è ripartiti dal protocollo dell’anno precedente che le controparti datoriali avevano rifiutato di firmare e ancora una volta non c’è stata intesa tra le parti coinvolte. Secondo la segretaria Uil, le controparti ritengono che tutto sia regolamentato dalla normativa vigente ma che questa non venga rispettata.Veronese sottolinea che le ordinanze regionali attualmente in vigore non coprono tutti i settori, sebbene siano comunque importanti. Tuttavia, la richiesta avanzata era quella di un protocollo nazionale e di automatismi su scala nazionale che garantiscano chiarezza su come affrontare la questione del caldo e proteggere la vita e la salute delle persone su tutto il territorio nazionale.