Le condizioni di Miriam Janale, la giovane di 23 anni coinvolta nell’incidente stradale sulla Palermo-Sciacca, rimangono critiche. Il tragico incidente ha causato la morte del figlio di soli 16 mesi, Abd Rahim Gharsallah, e della zia Selma El Mouakit, 20 anni. Le due vittime erano posizionate sul sedile anteriore dell’auto e sono state catapultate fuori dal veicolo a seguito dell’impatto violento contro il guard-rail.I test tossicologici eseguiti in ospedale hanno rivelato un tasso di alcol nel sangue di Miriam pari a 1,35 microgrammi per litro, superiore al limite consentito di 0,50. È emerso che la giovane potrebbe aver consumato alcol durante la serata trascorsa a Palermo. È importante sottolineare che per i neopatentati il tasso dovrebbe essere zero nei primi tre anni dalla consegna della patente.Nell’auto viaggiava anche Chiara Irmanà, una ragazza incinta di 20 anni seduta sul sedile posteriore, che fortunatamente è rimasta ferita ma non in condizioni gravi. La tragedia ha lasciato un segno indelebile sulla comunità locale e ha sollevato interrogativi sull’importanza della guida responsabile e dell’attenzione alla sicurezza stradale. Speriamo che da questa dolorosa esperienza possano derivare insegnamenti preziosi per evitare simili tragedie in futuro.
Tragedia sulla Palermo-Sciacca: le condizioni di Miriam Janale critiche, tasso alcolico superiore al limite consentito.
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