Dal 2 al 7 settembre, Jesi si configura come un fulcro di eccellenza per lo sport inclusivo a livello europeo, accogliendo un torneo internazionale che trascende la mera competizione atletica per abbracciare un’esperienza culturale e formativa senza precedenti.
La città marchigiana, con la partecipazione di 160 atleti, tecnici e delegazioni provenienti da dodici nazioni, si propone come laboratorio di valori e innovazione pedagogica, in linea con i principi del programma Erasmus+ Sport e nell’ambito della Settimana Europea dello Sport.
L’evento, Judo4sen, è molto più di un torneo di judo adattato; rappresenta un’occasione irripetibile per veicolare messaggi di rispetto reciproco, di solidarietà comunitaria e di cittadinanza attiva, pilastri fondamentali per la costruzione di una società più equa e consapevole.
Il focus è rivolto alla promozione della Metodologia Conativa, un approccio educativo all’avanguardia che valorizza le potenzialità individuali di ogni partecipante, privilegiando il benessere psicofisico e l’autostima, in particolare per i giovani con bisogni educativi speciali (BES).
Questa metodologia, applicata al contesto sportivo, si traduce in un percorso di crescita personale che va ben oltre l’acquisizione di abilità motorie.
Il Palazzetto dello Sport Ezio Triccoli costituisce il cuore pulsante della manifestazione, ma l’eco delle attività si diffonde in tutta Jesi, contaminando il centro storico, il tessuto urbano e coinvolgendo la comunità locale.
La cerimonia di apertura, che si terrà in Piazza Pergolesi il 4 settembre, segnerà l’inizio di un viaggio emozionante tra sport, arte e cultura.
La ricchezza dell’evento è amplificata dalla presenza di figure di spicco nel panorama sportivo e artistico internazionale.
Oltre al campione olimpico Pino Maddaloni, l’atleta paralimpica e cantante Annalisa Minetti, e l’ex capitano della nazionale italiana di taekwondo Luca Massaccesi, Jesi accoglierà Gōki Tajima e Yusho Ōshima, maestri giapponesi che condivideranno le loro competenze tecniche, e l’enigmatico Munedaiko ensemble, portatore di una tradizione millenaria di percussioni Taiko, offrendo un’esperienza immersiva nella cultura giapponese.
Il programma non si limita all’aspetto agonistico: sono previsti laboratori creativi dedicati ai ragazzi con BES, un percorso di sensibilizzazione ambientale in collaborazione con il Green Loop Festival, visite guidate alla scoperta del patrimonio storico-artistico di Jesi, un coinvolgente DJ Set che rievoca l’atmosfera degli anni ’70, ’80 e ’90, e uno spettacolo di danza aerea mozzafiato a cura di Asile Studio Cerchio Aereo.
Si tratta di un’offerta poliedrica volta a creare un ambiente stimolante e inclusivo, capace di ispirare, emozionare e promuovere l’integrazione sociale attraverso il linguaggio universale dello sport e dell’arte.
L’iniziativa si configura dunque come un vero e proprio ponte tra culture, unendo persone di diversa provenienza e abilità in un’esperienza indimenticabile.