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Comune di L'Aquila

Emergenza Aquedotto Verde: 41 Comuni senza acqua, interventi urgenti

Emergenza idrica nell’Aquedotto Verde: sospensione diffusa e interventi urgentiUn guasto strutturale all’Aquedotto Verde, in prossimità di Macchie di Fara San Martino, ha reso necessaria una sospensione temporanea della fornitura idrica per ben 41 Comuni abruzesi, estendendosi a diverse aree di Lanciano.
La Sasi, società incaricata della gestione del servizio idrico integrato, ha annunciato che i rubinetti rimarranno a secco a partire dalle ore 12:00 di mercoledì 3 settembre, a causa della rottura di una condotta cruciale, verificatasi in due punti ravvicinati.
L’intervento, di natura complessa e improrogabile, richiederà un’azione notturna intensiva.

Le operazioni di riparazione, che prevedono la saldatura della condotta danneggiata, si protrarranno per circa 5 ore prima di poter procedere al riempimento delle tubature.

I tecnici stimano che il processo di ripristino della pressione e il successivo invaso dei serbatoi, fasi critiche per la stabilizzazione del servizio, richiederanno diverse ore.

Si prevede che l’acqua riprenda a fluire, inizialmente, nella mattinata del 4 settembre, con possibili ritardi e disomogeneità nella distribuzione a seconda delle zone.
La completa normalizzazione potrebbe richiedere fino al giorno successivo, il 5 settembre.

“Si tratta di un evento sfortunato, aggravato dalla presenza di due rotture in prossimità” ha spiegato Pio D’Ippolito, direttore dell’area tecnica della Sasi.

“Abbiamo optato per un avviso preventivo, concedendo agli utenti il tempo di organizzarsi in vista di questa interruzione, anche se questo ha comportato un ritardo nell’inizio dei lavori.
” Fabrizio Talone, responsabile reti adduzione e distribuzione, ha sottolineato come il ripristino richieda tempi tecnici specifici e complessi, legati ai protocolli di sicurezza e alla stabilizzazione del sistema.

La Sasi ha predisposto un piano di emergenza, comunicando con le strutture sanitarie e le istituzioni locali per garantire la continuità del servizio in contesti sensibili.
Sono state messe a disposizione autobotti per mitigare eventuali criticità e assicurare un approvvigionamento alternativo in caso di necessità.

L’elenco dei Comuni interessati è ampio e include: Archi, Atessa, Arielli, Ari, Canosa Sannita, Casalbordino, Casoli, Castel Frentano, Civitella Messer Raimondo, Crecchio, Cupello, Fara San Martino, Fossacesia, Frisa, Furci, Gissi, Giuliano Teatino, Monteodorisio, Mozzagrogna, Ortona, Paglieta, Palombaro, Perano, Poggiofiorito, Pollutri, Rocca San Giovanni, San Buono, San Salvo (esclusi utenti della Marina), Santa Maria Imbaro, Sant’Eusanio del Sangro, San Vito Chietino, Scerni, Tollo, Torino di Sangro, Treglio, Vacri, Vasto (esclusa Vasto Marina), Villalfonsina e Villamagna.

A Lanciano, le aree più penalizzate comprendono diverse contrade e quartieri, tra cui Buongarzone, Carrieri, San Nicolino, Gaeta, Villa Spoltore, Camicie, Colle Campitelli, Colle Pizzuto, Costa di Chieti, Coste di Brenta, Follani, Fontanelle, Iconicella, Madonna del Carmine, Marcianese, Nasuti, Re di Coppe, Rizzacorno, S.

Amato, S.

Giuseppe, S.

Onofrio e Selva Rotonda, Serre, Spaccarelli, Torremarino, viale Cappuccini e traverse, le vie Barrella, Borsellino, Brigata Maiella, Decorati v.
Militare, Don Minzoni, via Martir I.

VOttobre, via Rosato, via Santo Spirito, via Silone, via Tinari, Villa Andreoli, Villa Carminello, Villa Elce, Villa Martelli, Villa Pasquini, Villa Stanazzo e la zona industriale.
La Sasi invita la popolazione alla collaborazione e alla comprensione, assicurando il massimo impegno per risolvere l’emergenza nel minor tempo possibile e ripristinare la normalità del servizio idrico.

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