Il verdetto del Tribunale di Appello di Grenoble su Sohaib Teima sarà reso noto il 4 settembre

Il verdetto del Tribunale di Appello di Grenoble riguardante Sohaib Teima, il ventunenne di Fermo accusato di maltrattamenti verso la compagna Auriane Nathalie Laisne, sarà reso noto il prossimo 4 settembre. Oltre a essere sotto processo per violenza abituale e atti intimidatori nei confronti della giovane di Lione, Teima è anche sospettato in Italia dell’omicidio della stessa ragazza, trovata senza vita con una ferita alla gola in una chiesetta sopra La Salle, in Valle d’Aosta, alla fine di marzo. Durante l’ultima udienza, durata cinque ore, il pubblico ministero ha richiesto una pena più severa rispetto a quella inflitta in primo grado: 18 mesi di reclusione anzicheeacute; i sei comminati dai giudici lo scorso 3 maggio.Auriane aveva denunciato più volte l’imputato per vari reati, tra cui furto del telefono, accesso non autorizzato ai suoi account Instagram e alle sue email e per le continue aggressioni subite. Il procuratore generale ha definito le prove contro Teima schiaccianti. In attesa dell’estradizione in Italia – già concessa dalla Corte d’appello di Grenoble – il giovane ha dichiarato davanti ai giudici: “Auriane era una ragazza meravigliosa con tanto potenziale. Non meritava ciò che le è accaduto. Sono profondamente addolorato. Non l’ho mai maltrattata neeacute; insultata”. La difesa ha invece richiesto l’assoluzione dell’imputato sostenendo che le accuse sono infondate e ingiuste.