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Restauro Mura di Assisi: Avvio Cruciale con 9,5 Milioni di Euro

Il restauro delle imponenti mura urbiche di Assisi, custodi di millenario patrimonio storico e identitario, entra in una fase cruciale con la formalizzazione del contratto per l’affidamento dei servizi di progettazione.

Questo intervento, sostenuto da un contributo statale di 9,5 milioni di euro, rappresenta un tassello fondamentale di un disegno più ampio di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale assisano, un ambizioso progetto che guarda al Giubileo del 2025 e all’ottavo centenario della morte di San Francesco nel 2026.

L’accordo, frutto di una collaborazione sinergica tra il Comune, il Governo e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria – siglato l’11 marzo – non si limita a un semplice intervento di manutenzione.
Esso si configura come un piano strategico volto a garantire la stabilità strutturale delle mura, a riqualificare lo spazio circostante e a restituire alla comunità un parco lineare urbano eccezionale, un continuum verde che racconta due millenni di storia.
La cerimonia di sottoscrizione del contratto, a cui hanno partecipato il sindaco Valter Stoppini, il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare Nello Musumeci, la Presidente della Regione Umbria Stefania Proietti e il Commissario Straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli, ha sottolineato l’importanza strategica dell’iniziativa a livello nazionale e regionale.
La presenza di figure istituzionali di tale rilievo evidenzia il riconoscimento del valore intrinseco delle mura di Assisi come patrimonio di rilevanza nazionale.
L’affidamento dei servizi di progettazione segna l’avvio di un processo complesso che prevede rilievi tecnici approfonditi e la redazione di progetti esecutivi per il risanamento conservativo e la valorizzazione delle mura.
Questo lavoro si prefigge di integrare moderni approcci ingegneristici con la massima cura per le tecniche tradizionali, garantendo la conservazione dell’autenticità e del carattere storico delle fortificazioni.
L’intervento si inserisce in un più ampio piano di sicurezza e riqualificazione, con un investimento complessivo richiesto al Governo di 20,5 milioni di euro, finalizzato a proteggere e potenziare l’intero tessuto culturale assisano.

Il sindaco Stoppini e l’assessore Corazzi hanno rimarcato come questo progetto rappresenti un impegno concreto per la sicurezza, la riqualificazione e la valorizzazione del patrimonio culturale, elementi cardine per una città come Assisi, riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità.
La ricerca di risorse statali ed europee testimonia la volontà di Assisi di preservare la propria identità e di offrire ai visitatori un’esperienza culturale sempre più ricca e coinvolgente, in vista di eventi di rilevanza internazionale.

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