Le indagini condotte dalla Direzione Investigativa Antimafia hanno portato alla luce un intricato sistema criminale, caratterizzato da una serie di attività illecite estremamente gravi. In particolare, sono state individuate due associazioni criminali radicate a Roma, le quali si dedicavano principalmente alla commissione di reati come estorsioni, usura, fittizia intestazione di beni, riciclaggio e autoriciclaggio di proventi illeciti. Queste organizzazioni avevano stretti legami con clan criminali noti come la camorra Mazzarella – D’amico, le ‘ndrine Mancuso e Mazzaferro e il clan Senese.Grazie all’operazione coordinata su tutto il territorio nazionale su disposizione della Dda di Roma, sono state emesse diciotto misure cautelari nei confronti di 57 indagati coinvolti in queste attività illegali. Il sequestro dei beni per un valore superiore ai 131 milioni di euro ha colpito duramente l’economia criminale orchestrata da queste organizzazioni.In particolare, è emersa la presenza di una sofisticata centrale di riciclaggio operante a Roma ma con interessi diffusi in tutto il paese. Questo nodo cruciale nel sistema criminale rappresentava un punto chiave per il riciclaggio dei proventi derivanti dalle attività illegali svolte dalle associazioni coinvolte.L’azione delle autorità competenti ha permesso non solo di smantellare parte di questa rete criminale ma anche di gettare luce su pratiche illegali che minavano la sicurezza e l’integrità del tessuto sociale. La lotta alla criminalità organizzata rimane una priorità assoluta per contrastare fenomeni come il riciclaggio di denaro sporco e le attività illecite che minano la legalità e la trasparenza delle transazioni economiche.
Sistema criminale a Roma: 18 misure cautelari e sequestro beni da 131 milioni
Date: