Nel cuore del sistema idrico regionale, si conclude una complessa fase di riconciliazione finanziaria tra la Grim, gestore del servizio idrico integrato, e l’Azienda speciale regionale ‘Molise Acque’.
L’accordo, formalizzato durante un incontro presso l’assessorato regionale ai Lavori Pubblici, prevede un versamento di 28,5 milioni di euro da parte della Grim all’ente regionale entro il 2026.
Questa somma, frutto di una negoziazione articolata, rappresenta il saldo per le forniture idriche erogate tra luglio 2022 e marzo 2025, un periodo caratterizzato da divergenze interpretative sulle modalità di calcolo e corresponsione.
L’intesa non si limita alla regolazione retroattiva, ma proietta la visione verso il futuro, delineando i parametri che governeranno le forniture a partire dal secondo trimestre del 2025.
Questo aspetto è cruciale, poiché introduce una maggiore chiarezza e stabilità nel rapporto tra le due entità, mitigando il rischio di future dispute e garantendo un flusso operativo più fluido e prevedibile.
Al di là del mero trasferimento di risorse economiche, l’accordo simboleggia una svolta strategica per la gestione sostenibile del patrimonio idrico molisano.
La Grim, in quanto operatore chiave del sistema, assume una responsabilità amplificata, dovendo conciliare l’efficienza operativa con la trasparenza finanziaria.
Questo implica non solo il rispetto degli obblighi contrattuali, ma anche l’adozione di pratiche virtuose nella gestione delle risorse, tenendo conto delle sfide poste dai cambiamenti climatici e dalle crescenti esigenze di tutela ambientale.
La risoluzione della diatriba, come sottolineato dalla Grim in una nota stampa, è un passo fondamentale per rafforzare la credibilità del sistema idrico regionale e per ripristinare la fiducia tra i diversi attori coinvolti.
La trasparenza nei flussi finanziari e la definizione precisa dei parametri di fornitura, infatti, rappresentano elementi imprescindibili per garantire la sostenibilità del servizio e per promuovere un utilizzo responsabile dell’acqua, risorsa preziosa e sempre più vulnerabile.
L’accordo non è quindi un semplice adempimento burocratico, ma un impegno collettivo verso un futuro in cui la gestione del servizio idrico sia improntata all’equità, all’efficienza e alla salvaguardia del territorio.
L’auspicio è che questo accordo segnali l’inizio di una nuova era di collaborazione e innovazione nel settore idrico molisano.