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Bassa Friulana: Arrestato per armi, droga e riciclaggio

Nel cuore della bassa friulana, un’operazione della Squadra Mobile della Questura di Udine ha portato all’arresto di un uomo di 61 anni, domiciliato al di fuori della regione, per un insieme di reati gravissimi che gettano luce su una possibile attività criminale organizzata.

L’arresto, maturato nell’ambito di un servizio di prevenzione e contrasto alla criminalità predatoria, si è concretizzato a seguito di un comportamento sospetto che ha immediatamente destato l’attenzione degli agenti.

L’uomo, oggetto di verifica durante il controllo del territorio, tentava di allontanarsi a bordo del proprio veicolo, manifestando un evidente tentativo di elusione delle autorità.

Una perquisizione veicolare ha permesso di rinvenire una pistola semiautomatica Beretta, modello 6.35, caratterizzata dalla compromissione della matricola, un elemento distintivo che rende più difficoltosa l’identificazione dell’arma e suggerisce la sua provenienza illecita.
L’intensificarsi delle indagini, protrattesi con una perquisizione estesa alla camera di un bed and breakfast dove l’uomo risiedeva temporaneamente, ha rivelato un quadro molto più ampio e preoccupante.

Oltre a un’altra pistola Beretta, questa volta di calibro 7.65, anch’essa detenuta illegalmente, gli agenti hanno sequestrato una quantità significativa di sostanza stupefacente – 40 grammi di cocaina – unitamente a strumenti tipici dell’attività di spaccio: un preciso bilancino di precisione, fondamentale per la confezionamento delle dosi, e una considerevole somma di denaro contante, pari a 7.800 euro.

L’ammontare del denaro sequestrato lascia presagire che i 7.800 euro potrebbero rappresentare i proventi derivanti da un’attività di spaccio illecita, presumibilmente consolidata nel tempo.

La gravità delle accuse, che spaziano dalla detenzione abusiva di armi da fuoco, con l’aggravante dell’abrasione della matricola, fino al traffico illecito di sostanze stupefacenti e al riciclaggio di denaro, ha portato ad una rapida richiesta di custodia cautelare.
Il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato l’arresto e disposto la detenzione in carcere, riconoscendo l’urgenza di sottrarre il soggetto alla libera circolazione e di preservare la sicurezza pubblica.
L’operazione, oltre a portare all’arresto di un individuo, segna un importante passo nella lotta contro la criminalità organizzata e nel contrasto al traffico di armi e stupefacenti, evidenziando la necessità di un’attività di controllo del territorio sempre più intensa e mirata.

L’inchiesta è ancora in corso e ulteriori accertamenti sono in corso per ricostruire i collegamenti dell’arrestato e individuare eventuali complici coinvolti nell’attività illecita.

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