27 luglio 2024 – 17:45
Le donne, sempre più consapevoli della propria dignità e del proprio valore, si ergono contro un sistema che troppo spesso le ha tenute in condizione di subalternità. Sarah Malnerich, insieme a Francesca Fiore, porta avanti la battaglia contro le molestie denunciate da quattro consigliere della Due, mettendo in luce il coraggio necessario per affrontare pubblicamente situazioni di abuso e denigrazione. Le molestie a sfondo sessuale rappresentano una violazione profonda dell’integrità e della dignità delle persone colpite: sia attraverso gesti fisici indesiderati che tramite commenti offensivi o invasivi sul proprio corpo o orientamento sessuale, queste azioni mirano a rafforzare un sistema di potere ingiusto e discriminatorio. Le donne che subiscono tali atti spesso si trovano ad affrontare non solo l’aggressione esterna ma anche una lotta interna contro sensi di colpa e vergogna autoimposti, frutto di una società che tende a responsabilizzare le vittime anziché i perpetratori. È fondamentale ribadire che nessuna persona dovrebbe sentirsi in colpa per essere stata vittima di abusi: la responsabilità è unicamente dell’aggressore, ed è importante creare uno spazio sicuro e solidale per chi decide di rompere il silenzio e denunciare episodi di violenza. La strada verso la giustizia e l’uguaglianza è lunga e tortuosa, ma con il coraggio e la determinazione delle donne che si levano contro gli abusi, si apre la speranza di un futuro più equo e rispettoso per tutti.
