Con il contributo di Ivrea Città capitale del libro 2022 e del Comune di Ivrea, avrà luogo nella pregevole Chiesa tardo barocca di san Gaudenzio a Ivrea, il festival letterario: “San Gaudenzio Book Festival”.
L’organizzazione dell’evento a cura dell’Associazione Luci di Ivrea, ha coinvolto nel programma numerosi autori locali e temi legati a Ivrea e al Canavese coinvolgendo diverse realtà culturali che si occupano del territorio, tra cui: Lj Croass del Borghet, il Gruppo storico medievale del Canavese lj Ruset di Ivrea, la Edizioni Pedrini, la Libreria Garda, la Cooperativa Pollicino, Radio Spazio Ivrea e “Territorio e Governo”.
Il programma prevede l’apertura del Festival letterario venerdì 22 luglio, alle 10.30 con alcune letture per disabili e la partecipazione di Gianpiero Perlasco, con la regista teatrale Anna Mattiello tratte dal libro: “Gli affacendati in teatro…” a tema il superamento del disagio, e l’isolamento emotivo che si possono affrontare con la gioia di entrare nella storia di un libro testimonianza. Osservare il mondo, da una prospettiva diversa da quella immediatamente visiva, e operando nelle sfere: olfattive, tattili e uditive; infatti saranno presentati alcuni libri tattili. (laboratorio sensitivo). Ricco il palinsesto che propone un’interessante carrellata di presentazioni di libri che spaziano dal libro per ragazzi al fumetto, al romanzo storico, all’attualità, sino alla retrospettiva storica, come nel caso del libro del giornalista torinese Dino Valle: “Brigate Rosse Colpirne 1 per educarne 100”.
Nel palinsesto anche due appuntamenti con i ragazzi il primo sabato 23 luglio alle 10,45 con la Libreria Garda e la curatrice delle “Fiabe di Guido Gozzano” prof. Rosanna Tappero (Editrice Baima Ronchetti), ed il secondo domenica, con Elisabetta Signetto che presenta “Storia e mito del Canavese a fumetti” con l’illustrazione delle tavole dedicate a “San Gaudenzio” realizzate in collaborazione con gli studenti del Liceo Faccio di Castellamonte.
Di sicuro interesse, tra i vari appuntamenti letterari, segnaliamo la presentazione alle ore 15.00 di sabato 23 luglio del libro “Sospesi da Covid”. Le storie di 22 uomini e donne sospesi dal posto di lavoro per Covid, che si raccontano, nelle proprie vicissitudini e difficoltà personali. Modera l’incontro il direttore editoriale della Edizioni Pedrini, con Paolo Marengo illustratore e vignettista di satira e con la partecipazione di Alessandra M R D’Agostino curatrice del libro.
Di rilievo, l’atteso intervento del direttore del Centro Pannunzio di Torino prof. Pier Franco Quaglieni, a prefazione del libro: “Doveri dell’uomo”, in occasione del 150 anniversario della scomparsa di Giuseppe Mazzini. Spazio per due romanzi molto interessanti, il primo del prof. Giovanni Cordero già docente alla Sapienza e dell’Università di Torino, che propone “Luminosa polvere d’oro” un viaggio che ci accompagna all’interno del riformatorio Beccaria e del manicomio di Collegno; e il secondo, con la presentazione del romanzo storico dell’eporediese Marianna Giglio Tos con “L’antica Fiamma”.
Di sicuro interesse l’appuntamento con Alfredo Bider autore, e Paolo Trivero docente presso l’Università del Piemonte Orientale-Vercelli che presentano il romanzo storico vincitore del premio nazionale Images: “Aimone di Challant un Vescovo Eretico”. Nel romanzo storico la fondazione del Santuario di Oropa che attraversa la Città di Ivrea, il Canavese, il Biellese e la Valle d’Aosta. Attesa anche per la presentazione ufficiale del libro dell’autrice esordiente eporediese Silvia Battistello, che propone: “Ivrea e Il Castello del Conte Verde” – La prima vita di un protagonista silenzioso e della sua Città” con la partecipazione dello storico dottor Fabrizio Dassano, modera l’incontro il direttore della Sentinella del Canavese dott. Claudio Cuccurullo.
Nel contesto della presentazione sarà illustrato il progetto di recupero del Castello di Ivrea, con la partecipazione di Elisabetta Piccoli vice sindaco con delega al Patrimonio con l’intervento dell’ass. ai Lavori Pubblici Michele Cafarelli, e del progettista arch. Ezio Ravera. Prime di riguardo con i volumi freschi di stampa: con il giornalista Piero Abrate, che propone “Meravigliosa Italia – Guida al Piemonte” con 15 itinerari da conoscere alcuni dei quali fuori dai soliti tour organizzati e assolutamente da scoprire; e chicca da non perdere, la presentazione del dramma di “Giuseppe Giacosa – “Una partita a scacchi” la celebre rappresentazione teatrale tratta dalla “Chanson de geste” francese presentata dalla giornalista Ezia Bovo, con parti di lettura in abito medievale a cura del Gruppo storico medievale del Canavese lj Ruset.
Tra i molti appuntamenti in scaletta non possiamo non sottolineare l’opera dell’autrice Luciana Banchelli, di Montalto Dora, con: “Antologia di Salvator Gotta”. Nell’antologia del grande scrittore canavesano, dopo una lunga ricerca su oltre 100 libri del Gotta, sono pubblicate le parti a stralcio che descrivono magistralmente Ivrea ed i Comuni del Canavese. Tra le opere che saranno proposte al festival segnaliamo inoltre, la presentazione della caporedattrice della Tgr della Valle d’Aosta, Alessandra Ferraro, autrice di: “Quel filo che ci unisce – Un padre e una figlia”.
Gran chiusura, domenica 24 luglio alle ore 21, con il ritorno a Ivrea dell’attore Oreste Valente dopo la recente performance di successo a Borgolibri 2022 con: “Innamoratamente O-Restando Dante – Performance casuale”. (Parti tratte dal libro autobiografico, che ha ottenuto l’alto Patrocinio della “Società Dante Alighieri”: uno spettacolo da non perdere assolutamente.