31 luglio 2024 – 06:20
Il medico No Vax Giuseppe Delicati, noto per la sua controversa attività durante la pandemia, ha optato per il patteggiamento di una pena minore a due anni al fine di evitare il carcere. Tuttavia, le sue vicende giudiziarie non sembrano essere ancora concluse. Recentemente, la procura di Ivrea ha chiuso un’indagine su di lui e altre 73 persone per concorso in falso. Alcuni casi potrebbero configurare il principio legale del ne bis in idem, che impedisce di essere processati due volte per lo stesso reato.Delicati è stato accusato di aver rilasciato certificati falsi di esenzione dal vaccino contro il Covid-19 senza effettuare visite mediche a persone estranee al suo studio. Secondo i magistrati, avrebbe persino richiesto pagamenti fino a 40 euro per tali certificazioni. Le inchieste su queste pratiche sono nate alla fine del 2021 e inizialmente un giudice aveva ordinato la custodia cautelare in carcere per il medico.Le false certificazioni emesse da Delicati sono state considerate ideologicamente infondate e rischiose per la salute pubblica, specialmente quando rivolte a lavoratori pubblici operanti in ambienti sensibili come scuole e strutture sanitarie. La sua condotta è stata definita grave e pericolosa dall’autorità giudiziaria.Nonostante abbia accettato una pena ridotta, le conseguenze legali delle azioni del medico No Vax sembrano essere ancora lungi dall’essere risolte completamente. La sua vicenda continua a destare interesse mediatico e dibattito sull’etica medica e la responsabilità sociale dei professionisti della salute.