05 agosto 2024 – 09:45
Il fenomeno degli alloggi vuoti e inutilizzati rappresenta una problematica diffusa non solo a Torino, ma anche in altre città italiane come Milano e Genova. Secondo l’ultimo censimento dell’Istat, in Piemonte si contano ben 827 mila abitazioni sfitte su un totale di 2,8 milioni, corrispondente al 29,6%. Questo dato preoccupante è dovuto a diversi fattori, tra cui il calo demografico e la disparità del territorio.Molte delle abitazioni rimangono disabitate a causa del loro cattivo stato di manutenzione e dei costi elevati per eventuali interventi di ristrutturazione. Inoltre, il potere d’acquisto delle famiglie influisce significativamente sull’aumento del numero di alloggi inutilizzati. Nonostante gli sforzi di istituzioni come l’Università e il Politecnico di Torino con il progetto Torino Student Housing, mirato a fornire soluzioni abitative agli studenti fuori sede, la situazione non sembra migliorare.È necessario adottare misure concrete per invertire questa tendenza allo svuotamento degli immobili e favorire una maggiore fruibilità delle abitazioni disponibili sul mercato. La promozione di incentivi fiscali per la riqualificazione degli immobili disabitati e la creazione di programmi di affitto agevolato potrebbero rappresentare soluzioni efficaci per ridurre il numero di alloggi vuoti e garantire una migliore distribuzione delle risorse abitative nella città.Inoltre, è fondamentale sensibilizzare i proprietari sulle opportunità offerte dal mercato dell’affitto breve o da soluzioni innovative come la condivisione della casa per incentivare l’utilizzo delle abitazioni inutilizzate. Solo attraverso un approccio integrato e collaborativo sarà possibile affrontare con successo questa sfida sociale ed economica che riguarda l’intera comunità urbana.