martedì 30 Settembre 2025
14.9 C
Venezia

Cicloturismo in Veneto: motore economico e crescita sostenibile.

Il cicloturismo si configura sempre più come un motore cruciale per l’economia turistica veneta, registrando un punteggio complessivo di 8,3 su 10, un dato che posiziona la regione significativamente al di sopra della media nazionale.

Questo successo riflette la qualità dell’ospitalità locale, la ricchezza dell’offerta di intrattenimento, l’apprezzamento per l’eccellenza enogastronomica, la professionalità delle strutture ricettive e un’organizzazione territoriale generalmente efficiente.
Unica nota stonata, la valutazione dei trasporti locali, che si attesta a 7,1, evidenziando un’area di potenziale miglioramento.
L’analisi, frutto della collaborazione tra Unioncamere Veneto, Isnart e la Regione Veneto, sottolinea come il cicloturismo non sia più una nicchia, ma un segmento strategico in grado di generare un impatto economico considerevole.

Negli ultimi tre anni, il sistema camerale veneto, con il supporto di VenicePromex e i finanziamenti del fondo perequativo, ha implementato un programma di eventi mirati a promuovere il cicloturismo e il turismo sostenibile, dimostrando un impegno concreto verso lo sviluppo di questa forma di turismo.
La Regione Veneto, a sua volta, collabora attivamente con le Camere di Commercio nella definizione di strategie di sviluppo turistico a lungo termine.
Le abitudini del cicloturista veneto, analizzate da Isnart, rivelano una predilezione per viaggi in solitaria (62%, un dato notevolmente superiore alla media italiana) o in coppia (29%), che preferiscono soluzioni abitative come hotel e BeB, e spesso ricorrono all’organizzazione di tour operator (19%).

Questo profilo di viaggiatore tende ad arricchire la propria esperienza con escursioni, visite a borghi storici, attività sportive e partecipazione ad eventi culturali.

Nonostante i risultati positivi, il rapporto evidenzia alcune criticità: una carenza nell’offerta di trasporto ferroviario dedicato ai ciclisti, una segnaletica insufficiente e una necessità di migliorare le risorse digitali (mappe e app mobile) per facilitare l’esperienza di viaggio.
A livello nazionale, il cicloturismo genera un fatturato di 89 milioni di presenze annuali, rappresentando il 10% del totale dei turisti italiani e contribuendo con 9,8 miliardi di euro alla spesa turistica complessiva, pari al 9% del totale.

Un cicloturista italiano spende in media 65 euro per l’alloggio e 69 per altre spese, mentre il turista straniero aumenta significativamente la spesa, arrivando a 70 euro per l’alloggio e ben 132 euro per altre voci di spesa.
Il 25% dei turisti, italiani e stranieri, sceglie l’Italia per motivi legati allo sport, che si posiziona al quinto posto tra le motivazioni di viaggio.
Il Veneto, forte di una rete di 1430 chilometri di percorsi cicloturistici, della sua posizione strategica all’interno del contesto europeo e di una notevole varietà paesaggistica, si conferma leader in Italia per numero di praticanti, rappresentando circa il 15% del totale dei cicloturisti italiani.
La diversità nelle modalità di gestione dei percorsi cicloturistici testimonia un approccio dinamico e adattabile alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -