Open House Napoli 2025: Un Viaggio nell’Evoluzione Urbana e nell’Eredità del Pensiero ArchitettonicoDal 3 al 5 ottobre, Napoli si aprirà al mondo con Open House Napoli, un evento no-profit che si configura come un’occasione unica per esplorare la ricchezza architettonica e il tessuto urbano della città.
Con un calendario di oltre 150 appuntamenti e il contributo di circa 400 volontari, l’iniziativa, parte integrante del network globale Open House Worldwide, si propone di decifrare la complessa identità di Napoli, un crogiolo di storie, trasformazioni e innovazioni.
L’edizione 2025, promossa dall’Associazione Culturale Open’ness, rappresenta un’occasione per ripercorrere i secoli di storia napoletana, attraverso percorsi inediti che illuminano le cicatrici e le conquiste di un territorio costantemente rimodellato.
L’evento si avvale dell’esperienza di architetti, comunicatori, esperti di sostenibilità, operatori culturali e creativi, che collaborano per offrire una visione a tutto tondo della città.
Le visite guidate spaziano da dimore private a stazioni d’arte, passando per chiese e monumenti, offrendo spunti di riflessione sulla stratificazione del patrimonio costruito.
Un focus particolare è dedicato al Risanamento tardo ottocentesco, riletto attraverso la lente critica del percorso “Il ventre di Napoli”, che riemerge dalle ombre delle cronache dell’epoca, narrate da Matilde Serao.
Si approfondisce poi l’impatto del periodo fascista, con la ricostruzione di aree centrali come il Rione Carità e la creazione del primo Centro Direzionale, visibili attraverso uno dei percorsi in programma.
Non mancano visite al Palazzo dell’Avvocatura di Stato, opera di Marcello Canino che reinterpreta la monumentalità del regime, e alla Casa del Mutilato, ideata da Camillo Guerra, testimonianza tangibile del contesto storico-sociale dell’epoca.
Lo sguardo rivolto al futuro si materializza nel cantiere dell’Italian Green Factory, un ambizioso progetto di rigenerazione urbana nell’area dismessa dell’ex Whirlpool, destinato a diventare un polo tecnologico all’avanguardia.
Questo intervento simbolico testimonia l’impegno della città verso la sostenibilità e l’innovazione.
“Il settimo anno è il più difficile,” affermano Stefano Fedele, Alessandra Thomas e Valerio Perogio, i fondatori e organizzatori dell’evento, sottolineando l’importanza di superare le sfide e di rinnovare costantemente l’offerta culturale.
L’edizione 2025 si distingue per l’introduzione di oltre 40 nuove esperienze, con un focus sulla qualità e l’apertura a spazi di riflessione e dibattito.
Un omaggio speciale è dedicato a Luigi Cosenza, maestro dell’architettura moderna napoletana, per il quale l’architettura era intrinsecamente legata alla responsabilità civile e al benessere collettivo.
La sua lezione continua a ispirare i progettisti contemporanei.
Il successo di Open House Napoli è strettamente legato all’entusiasmo dei volontari e alla sinergia di una rete di collaborazioni trasversali.
Grazie alla partnership con Capability Festival, sono previsti tour accessibili a persone con disabilità, aperti a tutto il pubblico, per promuovere un’esperienza urbana inclusiva e priva di barriere, incarnando la visione di una città accogliente e accessibile a tutti.