Il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo (MAXXI), icona architettonica di Zaha Hadid, si appresta a inaugurare un capitolo di espansione e rinnovamento radicale.
Il progetto, denominato Maxxi Hub+Green, trascende la mera estensione fisica per incarnare una visione museale del futuro, proiettata verso l’integrazione tra arte, natura, comunità e sostenibilità.
La visione, concretizzata dall’équipe multidisciplinare guidata dallo studio Lan (Local Architecture Network), vincitore del concorso internazionale di idee del 2022, si articola in due componenti principali: un nuovo edificio multifunzionale e un parco urbano che abbraccia e rivitalizza l’area circostante.
Maxxi Hub, concepito come un organismo dinamico e flessibile, sarà dedicato a ospitare laboratori creativi, spazi di co-working, residenze d’artista e iniziative didattiche, ampliando l’offerta culturale e promuovendo la contaminazione tra diverse discipline.
Il parco Green, invece, non si limiterà a una semplice area verde, ma si configurerà come un ecosistema urbano, un luogo di incontro e di socializzazione, un polmone verde capace di mitigare l’impatto ambientale e migliorare la qualità della vita nel quartiere Flaminio.
L’intervento di depaving di Piazza Alighiero Boetti, che sostituirà la pavimentazione esistente con aree verdi e spazi permeabili, segnerà una trasformazione estetica e funzionale dello spazio pubblico, rendendolo più accogliente, accessibile e piacevole per tutti.
Questa scelta progettuale, unitamente alla rigenerazione urbana complessiva, risponde a una crescente consapevolezza dell’importanza di integrare la cultura e l’ambiente in un’unica visione olistica.
La presidente della Fondazione MAXXI, Emanuela Bruni, sottolinea come questo progetto rappresenti un’occasione unica per ripensare le pratiche museali tradizionali e rafforzare la vocazione del MAXXI come spazio pubblico aperto e inclusivo.
La direttrice scientifica, Margherita Guccione, evidenzia il ruolo cruciale della rigenerazione green nell’incrementare il comfort ambientale e nel creare un’esperienza museale più immersiva e stimolante.
Il progetto, finanziato con un primo lotto da 14 milioni di euro nell’ambito di un piano complessivo da 25 milioni, è gestito dal Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche e mira a completare l’intero intervento entro il 2027.
L’avvio dei lavori per il primo lotto è previsto tra la fine del 2025 e gennaio 2026.
Maxxi Hub+Green non è quindi solo un ampliamento, ma un atto di lungimiranza culturale e ambientale, un investimento nel futuro del museo e della città.