venerdì 26 Settembre 2025
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Premio Merz: Arte e Musica Emergono tra Eredità e Innovazione

La Fondazione Merz celebra il talento emergente e consolidato con l’assegnazione della quinta edizione del prestigioso Premio Mario Merz, un riconoscimento che si articola in due sezioni distinte: Arte Visiva e Composizione Musicale.
Un gesto di perpetua eredità, il premio si configura come un ponte tra la visione innovativa del suo omonimo e le nuove generazioni di artisti.

L’edizione di quest’anno vede primeggiare Mohamed Bourouissa, figura di spicco nell’arte contemporanea algerina, nato nel 1978.
L’artista, noto per le sue opere che esplorano la complessità delle identità culturali, le dinamiche sociali e le narrazioni urbane, si distingue per un approccio multidisciplinare che integra fotografia, video, performance e installazioni.

La giuria, composta da figure di riferimento nel panorama artistico internazionale – Manuel Borja-Villel, curatore e autore; Caroline Bourgeois, curatrice della Collezione Pinault; Massimiliano Gioni, direttore artistico di Fondazione Trussardi e capo curatore del New Museum – e presieduta da Beatrice Merz, ha riconosciuto in Bourouissa un artista capace di interrogare il reale con sguardo critico e profondo.

La sua mostra personale, in programma alla Fondazione Merz nel 2027, si preannuncia un evento cruciale per il dialogo tra l’arte contemporanea e il territorio.
Parallelamente, la sezione musicale del premio riconosce il talento di Natalia Domínguez Rangel, compositrice che si sta affermando per la sua ricerca sonora innovativa e la sua capacità di creare paesaggi musicali suggestivi e originali.
La giuria, composta da figure di spicco nel mondo della musica contemporanea – Helena Winkelman, violinista e compositrice; Philip Samartzis, sound artist e docente; Thomas Demenga, violoncellista e compositore; Willy Merz, compositore e direttore d’orchestra – le ha commissionato un progetto che potrà spaziare dalla composizione per orchestra d’archi o strumento solista e orchestra d’archi alla progettazione sonora di uno spazio, offrendo all’artista una piattaforma per esprimere appieno la sua visione artistica.
Un elemento distintivo di questa edizione, come nelle precedenti, è l’integrazione del voto del pubblico con quello della giuria esperta.

Questa scelta democratica sottolinea l’importanza del coinvolgimento della comunità nel processo di valorizzazione del talento e rende il premio Mario Merz un’esperienza condivisa tra professionisti del settore e appassionati d’arte e musica.
Il premio si configura quindi non solo come un riconoscimento individuale, ma anche come un atto di fiducia nel futuro dell’arte e della musica contemporanea.

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