venerdì 26 Settembre 2025
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Lollobrigida a I Primi d’Italia: vetrina sull’eccellenza agroalimentare.

Durante la sua visita alla prestigiosa rassegna “I Primi d’Italia”, che si tiene a Foligno, il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha avuto l’opportunità di immergersi nella ricchezza e nell’eccellenza del panorama agroalimentare nazionale.

Accolto con i dovuti onori dal sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, e affiancato dal sottosegretario agli Interni, Emanuele Prisco, il Ministro ha inaugurato il suo percorso istituzionale firmando il libro d’onore, un gesto simbolico di riconoscimento verso l’impegno e la dedizione che animano l’intera comunità umbra.
L’evento, che celebra i prodotti primari italiani, rappresenta una piattaforma cruciale per la promozione e la valorizzazione di un settore strategico per l’economia del Paese.
Il Ministro Lollobrigida ha sottolineato l’importanza della rassegna come “vetrina” non solo per i produttori umbri, ma per l’intero comparto agroalimentare italiano, offrendo una preziosa opportunità di contatto tra i protagonisti della filiera, gli operatori del mercato e i consumatori.

La visita del Ministro si è arricchita del caloroso benvenuto della Presidente della Regione, Stefania Proietti, a testimonianza del forte legame tra l’amministrazione regionale e il mondo agricolo.

In segno di apprezzamento per l’ospitalità, il sindaco di Foligno ha omaggiato il Ministro con due prodotti tipici del territorio: la rocciata, formaggio di malga dal sapore intenso e caratteristico, e una bottiglia di Sagrantino, vino pregiato dal colore rubino profondo, espressione del microclima unico della zona.

La presenza del Ministro Lollobrigida a “I Primi d’Italia” segna un momento significativo per il riconoscimento del ruolo fondamentale dell’agricoltura italiana, non solo come fonte di cibo, ma anche come custode di tradizioni millenarie, paesaggi unici e un patrimonio culturale inestimabile.

L’evento si configura, quindi, come un’occasione per riflettere sulle sfide del settore, promuovere la sostenibilità ambientale e rafforzare il legame tra territorio, produttori e consumatori, in un’ottica di sviluppo economico e sociale condiviso.
Il Ministro ha inoltre avuto modo di apprezzare direttamente l’innovazione portata avanti dai giovani agricoltori, impegnati nella ricerca di nuove tecniche di coltivazione e nella valorizzazione dei prodotti tipici, garantendo la continuità di una tradizione che affonda le radici nella storia e nella cultura italiana.

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