martedì 30 Settembre 2025
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Giovani Palermo: Un progetto educativo tra cultura e futuro

A Palermo, un’iniziativa pionieristica coinvolge 120 giovani cittadini, tra i 5 e i 10 anni, in un percorso educativo innovativo per la valorizzazione del patrimonio culturale e la promozione di una cittadinanza attiva e consapevole.

L’impegno congiunto della Fondazione ‘Le Vie dei Tesori’, dell’associazione Exagonos e del Comune di Palermo, finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione 5 – NextGenerationEU, si declina in un progetto didattico che anima tre scuole primarie: l’Antonio Ugo nel quartiere Zisa, il Giovanni Falcone a San Filippo Neri e il Giuseppe Scelsa, incastonata tra Pagliarelli e Villagrazia.

L’amministrazione comunale, attraverso la dirigente Maria Giovanna Sparacino, ha voluto sostenere attivamente questa iniziativa, riconoscendone il potenziale trasformativo per l’educazione scolastica.
L’obiettivo non è solo quello di arricchire l’offerta formativa delle scuole coinvolte, ma di estendere questa metodologia ludica e partecipativa a un bacino più ampio di istituti, per formare un nuovo modello di apprendimento.

Laura Anello, presidente della Fondazione ‘Le Vie dei Tesori’, sottolinea come questo progetto si inserisca nel solco della missione fondante dell’associazione, che è quella di costruire comunità coese e resilienti, proiettate verso il futuro.
I bambini, in questa prospettiva, rappresentano il tessuto connettivo di questa visione, i veri protagonisti di un cambiamento generazionale.
L’associazione Exagonos, guidata da Valentina Bruno, si propone di trasformare la città in un palcoscenico di storie e scoperte, un “libro da colorare” collettivo.
L’idea di reinventare il classico gioco del Monopoly in un laboratorio di urbanistica partecipata è emblematico: attraverso il gioco e la fantasia, i bambini vengono stimolati a immaginare e a progettare il quartiere e la città che desiderano, sviluppando un senso di appartenenza e responsabilità nei confronti del proprio territorio.

Il percorso educativo prevede una serie di attività esperienziali: visite guidate, laboratori creativi, incontri con esperti.
I bambini, guidati e supportati da giornalisti professionisti, social media manager e fotografi, avranno la possibilità di esprimere la propria visione della città attraverso un blog dedicato, un vero e proprio archivio digitale delle loro scoperte e impressioni.
Il progetto si svilupperà in concomitanza con il festival “Le Vie dei Tesori”, a partire da venerdì 11 ottobre.

Riccardo Ganazzoli, dirigente dell’Antonio Ugo, evidenzia l’importanza di questo progetto in un contesto sociale caratterizzato da fragilità economica.

Massimo Valentino, dirigente della Giovanni Falcone, sottolinea come l’iniziativa possa contribuire a rafforzare il senso di cittadinanza nei bambini, mentre Daniela Miceli, dirigente della Giuseppe Scelsa, ne valorizza il potenziale nel favorire lo sviluppo di competenze trasversali, utili sia all’interno che all’esterno delle mura scolastiche.
Parallelamente, l’evento ha presentato i risultati di “Tocc RiPlastiCare”, un’altra iniziativa che ha visto la collaborazione tra la Fondazione ‘Le Vie dei Tesori’ e tre scuole (Cruillas, Saladino e Sperone-Pertini) per la creazione di oggetti di merchandising per il festival, realizzati con stampanti 3D e materiali riciclati, dimostrando un impegno concreto verso la sostenibilità ambientale e l’innovazione tecnologica.

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