mercoledì 1 Ottobre 2025
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Florence Biennale: Burton, Urquiola e un crocevia di arte globale.

La quindicesima edizione della Florence Biennale, un crocevia artistico di respiro internazionale, si appresta a illuminare la Fortezza da Basso dal 18 al 26 ottobre.
Quest’anno l’evento celebra l’incontro tra diverse forme espressive, accogliendo oltre 550 artisti provenienti da oltre 85 nazioni, in un dialogo vibrante che trascende confini geografici e culturali.

L’edizione si distingue per la presenza di due figure di spicco, Tim Burton e Patricia Urquiola, personalità che incarnano l’eccellenza creativa nel panorama mondiale.
Tim Burton, maestro dell’immaginario gotico e onirico, sarà al centro di un’ampia retrospettiva, “Tim Burton: Light and Darkness”, un percorso immersivo che svela gli aspetti meno noti della sua carriera.
La mostra, arricchita da materiali inediti e personali, offre una rara opportunità di accedere al processo creativo del regista, attraverso disegni, schizzi, taccuini e bozzetti selezionati direttamente da Burton.
Un viaggio visivo che ripercorre i temi ricorrenti del suo cinema – l’ombra, la luce, l’eccentricità, il sublime – attraverso riferimenti iconici come *Beetlejuice*, *Edward mani di forbice* e l’indimenticabile *La sposa cadavere*, il cui ventennale verrà celebrato con modelli autentici, armature e pupazzi originali.

Il premio alla carriera conferito a Burton sarà un riconoscimento della sua influenza duratura sulla cultura popolare e sulle arti visive.
Parallelamente, Patricia Urquiola, figura di riferimento nel mondo del design, presenterà “Transitions”, un’esposizione che illustra l’essenza del suo approccio progettuale, focalizzato sull’innovazione, la sostenibilità e la sperimentazione formale.
L’installazione offrirà al pubblico la possibilità di apprezzare alcune delle sue creazioni più significative, veri e propri manifesti di un design consapevole e attento all’ambiente.
Tra questi, spiccano la poltrona Mon-cloud, un inno alla circolarità e alla disassemblabilità, il tavolo Babar, realizzato con vetro riciclato, e la vasca Vieque, che evoca le tradizioni artigianali con un’estetica contemporanea.
La Florence Biennale non si limita alla celebrazione di figure di spicco; accoglie un panorama variegato di talenti internazionali.

Nicole Albagli Iruretagoyena, con le sue creazioni gioiello che fondono artigianato tradizionale e sperimentazione contemporanea; Gabriel Isak, fotografo svedese che cattura l’essenza del paesaggio e dell’essere umano; Emily Young, scultrice britannica che lavora la pietra con maestria e sensibilità; Liku Maria Takahashi, pittrice giapponese che esplora il rapporto tra corpo, natura e spiritualità.

L’evento si arricchisce di ulteriori elementi di interesse, come anteprime cinematografiche, tra cui il cortometraggio “Milk Teeth – Essere bambine in Afghanistan”, un’opera toccante che affronta temi cruciali legati all’infanzia e alla resilienza umana.

Numerosi workshop e performance, come l’omaggio a John Cage dell’artista multimediale Sergio Maltagliati, offriranno al pubblico esperienze immersive e stimolanti, favorendo l’incontro e il confronto tra diverse discipline artistiche.

La quindicesima edizione della Florence Biennale si configura dunque come un vibrante crogiolo di creatività, un’occasione unica per scoprire nuove tendenze e talenti emergenti, e per celebrare la forza trasformatrice dell’arte.

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