La Giunta comunale di Genova ha recentemente approvato un atto amministrativo di notevole rilevanza per il futuro del territorio compreso tra Nervi e Capolungo, un’area caratterizzata da una peculiare bellezza paesaggistica e da una complessa stratificazione storica.
L’iniziativa, proposta dall’assessora all’Urbanistica e alla progettazione di spazi urbani pensati per la vita di prossimità, Francesca Coppola, si concretizza nell’aggiornamento del Piano Urbanistico Comunale (Puc) attraverso l’introduzione di una nuova Unità Insediativa di Identità Paesaggistica (Uiip).
Questa scelta strategica va ben oltre una semplice revisione urbanistica: rappresenta un atto di riconoscimento del valore intrinseco del paesaggio costiero, un ecosistema fragile e dinamico che necessita di una protezione mirata.
Fino ad ora, l’applicazione di una tutela simile si limitava al quartiere di Sant’Ilario, lasciando l’arco costiero di Nervi esposto a pressioni speculative e a interventi edilizi potenzialmente incompatibili con la sua identità.
L’ampliamento della protezione a tutta l’area sottolinea l’impegno dell’amministrazione comunale a integrare la salvaguardia del patrimonio naturale e culturale nella pianificazione urbana.
La decisione è maturata in seguito a un’ondata di partecipazione civica, testimoniata dalla petizione presentata da quasi mille cittadini.
Questo segnale di forte consenso popolare evidenzia una crescente sensibilità verso la necessità di preservare l’equilibrio tra sviluppo economico e tutela ambientale, soprattutto in contesti particolarmente vulnerabili come quello costiero.
Il progetto immobiliare precedentemente previsto nell’area, oggetto di contestazione, è ora oggetto di una revisione alla luce della nuova disciplina.
“Questo provvedimento non mira a bloccare il progresso, ma a indirizzarlo in modo responsabile,” ha dichiarato l’assessora Coppola, sottolineando la volontà di coniugare innovazione e rispetto per la storia e l’ambiente.
“La tutela del paesaggio non è un freno allo sviluppo, ma un investimento nel futuro della nostra città, un fattore di attrazione turistica e di miglioramento della qualità della vita dei suoi abitanti.
” L’amministrazione comunale intende, in questo modo, promuovere un modello di crescita sostenibile, che valorizzi le specificità locali e che eviti le derive di un’urbanizzazione selvaggia.
La nuova disciplina si inserisce all’interno di un percorso più ampio, il Protocollo per le Città Verdi Resilienti, a cui Genova ha aderito per rafforzare la resilienza urbana e per aumentare la quantità e la qualità degli spazi verdi.
L’iniziativa risponde all’esigenza di adattare la città ai cambiamenti climatici, di migliorare la gestione delle risorse idriche e di promuovere la biodiversità.
La delibera è ora all’attenzione della Commissione consiliare e del Consiglio comunale, dove i rappresentanti dei cittadini potranno esprimere osservazioni e proporre modifiche prima dell’approvazione definitiva.
Questo passaggio garantisce un processo decisionale partecipativo e trasparente, volto a cogliere le istanze del territorio e a costruire un futuro più sostenibile per Genova.
La tutela di Nervi e Capolungo rappresenta un tassello fondamentale di questa visione, un esempio di come la valorizzazione del paesaggio possa diventare motore di sviluppo economico e di coesione sociale.