Sentenza sorprendente della Cassazione su tentata estorsione a Geenna: annullata condanna a Filice, reato prescritto. ‘Ndrangheta ad Aosta confermata.

La Corte di Cassazione ha emesso una sentenza sorprendente annullando senza rinvio la condanna a carico di Salvatore Filice per tentata estorsione. Questa decisione è stata presa durante il processo d’appello-bis relativo al rito abbreviato di Geenna, dove in precedenza era stata confermata una condanna a 2 anni e 4 mesi di reclusione per tentata estorsione e violazione delle normative sulle armi. I giudici della sesta sezione penale hanno riqualificato l’accusa di tentata estorsione come esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone, ma questo reato è stato dichiarato estinto per prescrizione.D’altra parte, la Cassazione ha respinto il ricorso presentato da Marco Fabrizio Di Donato, un importante membro locale della ‘ndrangheta ad Aosta, che aveva visto ridotta da 9 a 6 anni la sua pena durante l’appello-bis relativo al rito abbreviato di Geenna.Inoltre, una precedente sentenza della Cassazione del 2023 ha confermato integralmente le condanne degli altri 11 imputati, confermando così l’esistenza definitiva di una cellula della ‘ndrangheta operante nel territorio di Aosta. Queste decisioni legali hanno scosso l’opinione pubblica e sollevano interrogativi sulla presenza e sulle attività criminali delle organizzazioni malavitose in diverse parti del paese.