Roma Capitale dell’Audiovisivo: Il MIA Illumina il Futuro dell’Industria CulturaleRoma si appresta a confermare il suo ruolo di fulcro dell’industria audiovisiva internazionale con l’undicesima edizione del Mercato Internazionale Audiovisivo (MIA), in programma dal 6 al 10 ottobre nelle prestigiose sedi di Palazzo Barberini e del Cinema Barberini.
L’evento, promosso da Anica e Apa, si propone come un ecosistema vitale per la crescita del settore, un ponte tra creatività italiana e opportunità globali.
Il MIA non è semplicemente un mercato, ma un vero e proprio laboratorio di idee, un luogo di incontro e scambio per professionisti di ogni estrazione.
Quest’anno, l’offerta è densa di eventi: panel di discussione, conferenze, presentazioni di ricerca, workshop formativi, training specialistici, tavole rotonde stimolanti e occasioni di networking mirato.
La ricchezza dell’agenda testimonia l’impegno a fornire strumenti concreti ai partecipanti, spunti di riflessione e occasioni di crescita professionale.
Il numero di progetti presentati riflette l’ambizione e la vitalità del settore: oltre 500 progetti in fase di valutazione per il Co-Production Market e Pitching Forum, con una selezione di 62 opere – animazione, documentari, drama seriali e film – in vetrina ufficiale.
A questi si aggiungono 44 titoli selezionati per i showcase tematici, che spaziano dall’animazione ai format televisivi, serie tv, configurando un panorama di oltre 100 progetti, senza contare le novità in programma.
L’edizione 2025 si pone l’obiettivo di rispondere alle sfide cruciali che l’industria audiovisiva affronta nel contesto globale.
Un decennio di trasformazioni strutturali ha portato il comparto italiano a competere su scala internazionale, valorizzando le proprie radici culturali e la propria capacità di raccontare storie universali.
La presidente di Apa, Chiara Sbarigia, sottolinea l’importanza di sostenere questa eccellenza, un’eco rafforzata dal presidente di Anica, Alessandro Usai, che evidenzia come l’innovazione del MIA sia essenziale per navigare un mercato sempre più complesso e competitivo.
Anica ribadisce il proprio impegno a sostenere questo percorso, rafforzando il ruolo dell’Italia come hub creativo e produttivo a livello internazionale.
Gaia Tridente, direttrice del MIA, presenta un’edizione focalizzata su strumenti di networking più mirati, sessioni di matchmaking ad alta curatela, nuovi pitching forum e percorsi di formazione executive.
Il focus si estende alla sostenibilità, con iniziative concrete per ridurre l’impatto ambientale della produzione audiovisiva, e all’esplorazione delle applicazioni dell’Intelligenza Artificiale lungo l’intera filiera creativa e produttiva.
Un nuovo programma dedicato agli adattamenti letterari mira a creare sinergie tra editori, agenzie e produttori, ampliando il bacino di storie e proprietà intellettuali disponibili.
L’obiettivo è trasformare idee e talenti in progetti pronti per il mercato, sfruttando competenze specializzate e instaurando relazioni proficue.
Il MIA attira un parterre di ospiti di altissimo profilo.
Erri De Luca sarà presente con il documentario biografico “Fish Don’t Close Their Eyes”, mentre il rinomato regista Thom Zimny, artefice di documentari iconici su figure come Bruce Springsteen, Willie Nelson e Sylvester Stallone, terrà un keynote speech.
Accanto a loro, Helene Juguet, Managing Director di Ubisoft Film e Television, Theodor Ushev, regista candidato all’Oscar, Andrew Leung, concept designer di opere di successo come “Il Re Leone” e “Black Panther”, Anna Taganov, Head of Children’s Content e Programming Strategy della BBC, Rodrigo Teixeira, produttore di “Io sono ancora qui”, e Katherine Pope, presidente di Sony Pictures Television, contribuiranno a rendere l’edizione 2025 un momento di riflessione e ispirazione per l’intero settore.