“Almost Blue”: Rossana Casale e il jazz come via d’uscita

Rossana Casale si è ritrovata a riflettere su come mantenere la propria identità e fedeltà ai propri valori musicali senza sembrare antiquata o fuori moda, quando ha sentito il bisogno di realizzare un nuovo album. L’ispirazione le è giunta in una luminosa giornata di sole a Viareggio, mentre passeggiava sulla spiaggia e contemplava il mare e il cielo che si fondevano all’orizzonte, immergendosi in un momento quasi mistico. Da lì è nata l’idea di creare un concept album dedicato al colore blu, simbolo di malinconia, dolore, speranza e spiritualità. Questo colore significativo per Rossana rappresenta tutti i sentimenti umani racchiusi in un’unica tonalità.Il jazz è sempre stato per lei una casa sin da bambina, quando risuonava per le stanze grazie ai dischi del padre. Trova nella creatività del jazz la sua salvezza, senza che diventi un’ossessione. In un periodo in cui rap e trap dominano la scena musicale, Rossana non esita ad abbracciare il jazz con il suo nuovo lavoro “Almost Blue”, uscito lo scorso settembre per Giotto Music/Egea. Per lei il jazz rappresenta una via d’uscita autentica e personale, nonostante le tendenze attuali.La cantante sottolinea l’importanza di non cedere alla tentazione di seguire mode superficiali pur di rimanere al centro dell’attenzione. Preferisce seguire la propria strada artistica piuttosto che cercare collaborazioni dettate solo dalle dinamiche discografiche. Nonostante ciò ammette che alcune collaborazioni possono essere davvero riuscite, come quelle tra artisti più esperti e giovani in cerca della propria identità dopo i periodi difficili vissuti durante il lockdown.Rossana Casale rivendica le scelte coraggiose compiute nella sua vita, anche controcorrente e contro ogni logica razionale. Dopo aver affrontato momenti dolorosi come la perdita di un figlio e gravi problemi di salute, ha deciso di cambiare direzione abbandonando il pop per abbracciare completamente il mondo del jazz. Il suo ultimo album “Almost Blue” raccoglie brani iconici del repertorio jazz dagli anni Trenta ad oggi insieme a un inedito scritto insieme al pianista Luigi Bonafede.Con umiltà ma con la passione che da sempre la contraddistingue, Rossana Casale ha lavorato all’album con l’intento di rendere il jazz accessibile a tutti. “Almost Blue” rappresenta quel senso di incertezza e incompletezza che caratterizza l’esistenza umana: quasi blu, quasi sinceri, quasi innamorati… Quasi tutto ciò che siamo o vorremmo essere ma non riusciamo mai a completare pienamente.