Il cinema è per me un’ossessione, una passione che mi brucia dentro e che non posso lasciare. Sono ancora pieno di progetti da realizzare, di storie da raccontare sul grande schermo. La mia mente trabocca di idee, di visioni che desidero trasformare in pellicole indimenticabili. Spero che il destino mi assista, che le risorse economiche e creative non mi manchino per portare a termine queste opere d’arte cinematografiche.Parlo del mio amore per il cinema con la stessa intensità con cui parlo della mia fede in Dio. Per me sono due mondi che si intrecciano, due fonti di ispirazione che alimentano la mia anima e la mia creatività. Lavorare su un film su Gesù è per me un atto di devozione artistica, un modo per esplorare le profondità della spiritualità umana attraverso l’arte visiva.Sinatra è stato un’icona della musica e della cultura americana, un personaggio complesso e affascinante che merita di essere portato sul grande schermo con rispetto e sensibilità. Il ritardo nella realizzazione di questo progetto non fa che accrescere la mia determinazione a rendere giustizia alla sua storia e al suo talento straordinario.Il cinema è il mio mondo, il mio rifugio e la mia missione. Continuerò a lavorare instancabilmente per creare opere che possano emozionare, ispirare e lasciare un’impronta duratura nella storia dell’arte cinematografica.