Approvato il codice etico per promuovere la partecipazione attiva dei dipendenti nella gestione aziendale.
Il consiglio di amministrazione della Rai ha discusso dell’importante questione relativa al rapporto con le piattaforme di Intelligenza Artificiale, giungendo alla decisione che l’azienda utilizzerà la cosiddetta facoltà di opt out al fine di tutelare i propri contenuti. Questa scelta comporterà un duplice approccio: da un lato, si farà ricorso a tecnologie specifiche per proteggere i materiali, e dall’altro si segnalerà chiaramente, tramite un disclaimer, la volontà della Rai – in qualità di detentrice dei contenuti – di vietare la riproduzione o l’utilizzo da parte delle piattaforme di Intelligenza Artificiale, in linea con le politiche adottate dai principali servizi pubblici europei.Inoltre, durante la riunione è stato ratificato il regolamento che disciplina l’elezione del membro del consiglio di amministrazione designato dall’assemblea dei dipendenti. Questo passaggio rappresenta un ulteriore passo verso una maggiore partecipazione interna e coinvolgimento del personale all’interno delle dinamiche decisionali dell’azienda.La tematica legata all’integrazione delle tecnologie digitali e all’adozione di strategie per preservare e valorizzare i contenuti prodotti dalla Rai si conferma quindi centrale all’interno delle politiche aziendali. La costante evoluzione nel campo dell’Intelligenza Artificiale richiede un costante aggiornamento delle misure di protezione adottate dalle aziende per garantire la sicurezza e la corretta gestione dei propri asset digitali.Infine, va sottolineata l’importanza attribuita alla partecipazione degli dipendenti alle dinamiche decisionali dell’azienda attraverso l’elezione del proprio rappresentante nel consiglio di amministrazione. Questo meccanismo favorisce una maggiore trasparenza e rappresentanza interna, promuovendo una cultura organizzativa inclusiva e orientata al coinvolgimento attivo dei lavoratori nella governance aziendale.
