Ascoli Piceno proietta la sua visione di futuro urbano presentandosi alla nona edizione del prestigioso Urban Award, un riconoscimento nazionale dedicato ai Comuni che dimostrano impegno e innovazione nella realizzazione di politiche di mobilità sostenibile.
La candidatura, approvata dalla giunta comunale, non si limita a una semplice adesione, ma si configura come un progetto integrato volto a ripensare radicalmente gli spostamenti in città, incentivando un cambio di paradigma rispetto alla predominanza del trasporto privato.
L’ambizione del Comune di Ascoli Piceno, come sottolinea il sindaco Marco Fioravanti, va oltre il mero obiettivo ambientale, incarnando una strategia “green” che mira a elevare la qualità della vita dei cittadini.
L’assessore all’Ambiente, Attilio Lattanzi, evidenzia come questa iniziativa si inserisca in un percorso di investimenti continui e mirati, che vedono la mobilità sostenibile come pilastro fondamentale per lo sviluppo urbano.
L’obiettivo primario è quello di trasformare l’uso della bicicletta da alternativa occasionale a modalità di trasporto quotidiana e abituale, coinvolgendo attivamente diverse fasce della popolazione.
Il progetto presentato per l’Urban Award 2025 si articola attorno a tre pilastri strategici, ciascuno mirato a rispondere a specifiche esigenze di mobilità: il “bike to school” per gli studenti, il “bike to work” per i lavoratori e l’incentivazione dell’intermodalità, ovvero la combinazione di diversi mezzi di trasporto.
Per il “bike to school”, l’iniziativa prevede la dotazione di rastrelliere per biciclette presso gli istituti superiori, creando infrastrutture sicure e confortevoli per gli studenti che scelgono di raggiungere la scuola in bicicletta.
Parallelamente, il “bike to work” si concretizza con l’erogazione di buoni colazione per i ciclisti che percorrono la zona industriale durante la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, un gesto di supporto e riconoscimento per chi sceglie di pedalare.
L’intermodalità, elemento cruciale per un sistema di mobilità efficiente e flessibile, viene affrontata con l’installazione di tre ciclostazioni in prossimità delle stazioni ferroviarie di Castel di Lama-Offida, Marino del Tronto e Maltignano.
Queste ciclostazioni non solo offrono un luogo sicuro per il parcheggio delle biciclette, ma integrano anche servizi di riparazione e noleggio, facilitando l’utilizzo della bicicletta per i pendolari e i visitatori.
Comprendendo che la transizione verso una mobilità sostenibile richiede anche un deterrente all’uso dell’auto privata, il Comune ha previsto l’implementazione di un servizio di *mobility sharing* (trasporto pubblico locale a chiamata) nella zona industriale.
Questo servizio, finanziato dalla Regione Marche e gestito da Start spa, mira a offrire un’alternativa comoda e accessibile all’auto privata, soprattutto per gli spostamenti di breve e media distanza, contribuendo a ridurre il traffico e l’inquinamento.
La candidatura di Ascoli Piceno all’Urban Award non è solo una competizione, ma un’opportunità per condividere una visione di futuro, un modello di sviluppo urbano che pone al centro la persona e l’ambiente, promuovendo una mobilità più efficiente, inclusiva e sostenibile.







