Il sipario si è chiuso sull’operazione “Mare e Laghi Sicuri 2025” nelle acque marchigiane, una campagna estiva cruciale per la Guardia Costiera che ha visto impegnati, quotidianamente, un contingente di 45 militari, supportati da dieci unità navali distribuite tra i compartimenti di Ancona, Pesaro e San Benedetto del Tronto.
A supporto, un’importante presenza aerea garantita dal 3° Nucleo Aereo della Guardia Costiera di Pescara e la specializzazione subacquea di San Benedetto del Tronto, testimonianza dell’approccio multidisciplinare adottato per la salvaguardia della sicurezza in mare.
L’analisi dei dati raccolti durante l’operazione rivela un trend incoraggiante: una maggiore consapevolezza e rispetto delle normative marittime da parte di tutti gli utenti del mare.
L’ammiraglio ispettore Vincenzo Vitale sottolinea come la diminuzione delle sanzioni amministrative possa interpretarsi come un segnale tangibile di un cambiamento di mentalità, orientato verso una coesistenza più armoniosa tra le diverse attività che animano la costa adriatica delle Marche, dalla nautica da diporto alla pesca professionale, passando per il turismo balneare.
L’impegno costante della Guardia Costiera si è tradotto in un significativo numero di interventi di soccorso: 45 imbarcazioni hanno richiesto assistenza, mentre 80 persone sono state tratte in salvo, coinvolgendo diportisti, bagnanti e subacquei in situazioni di potenziale pericolo.
L’attività di controllo è stata capillare, con 8.614 verifiche effettuate sia via mare che a terra, evidenziando la volontà di monitorare ogni aspetto della sicurezza e della legalità.
Le 238 sanzioni amministrative elevate, pur rappresentando una misura coercitiva, sono state accompagnate da 7 comunicazioni all’autorità giudiziaria per indagini più approfondite su presunte attività illecite.
L’area di competenza della Capitaneria di Porto di Ancona, che estende la sua giurisdizione per circa 80 chilometri di costa, da Senigallia a Civitanova Marche, ha registrato 35 persone soccorse in mare e 12 imbarcazioni assistite.
I 3.768 controlli effettuati hanno mirato a tutelare il demanio marittimo (1.439 verifiche), l’ambiente marino (1.730), la nautica da diporto (404) e la pesca marittima (195), riflettendo la complessità delle sfide ambientali e gestionali che caratterizzano la regione.
La prevalenza delle sanzioni in materia di diporto, demanio e pesca suggerisce aree di particolare attenzione per future campagne di sensibilizzazione e formazione.
Un elemento chiave dell’operazione è stato l’implementazione del programma “Bollino Blu”, un sistema di certificazione volto a promuovere la qualità dei servizi offerti alle imbarcazioni da diporto e a migliorare l’efficienza dei controlli.
La regione Marche ha visto il rilascio di 280 bollini, con un significativo numero (100) concentrato nella provincia di Ancona, a testimonianza dell’importanza del turismo nautico per l’economia locale e della volontà di garantire standard elevati in termini di sicurezza e sostenibilità.
L’operazione Mare e Laghi Sicuri 2025 non si è limitata quindi a un mero controllo, ma ha rappresentato un’opportunità di dialogo e collaborazione con tutti gli attori coinvolti, con l’obiettivo di creare un ambiente marino più sicuro, pulito e fruibile per tutti.










