La formazione di infermieri ad Ascoli Piceno, un pilastro fondamentale per l’assistenza sanitaria del territorio, non è affatto a rischio di chiusura, bensì oggetto di un’attenzione particolare da parte delle istituzioni regionali.
A dissipare ogni dubbio, con una dichiarazione mirata, è il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Andrea Cardilli, membro attivo della Commissione Consiliare Sanità.
L’assicurazione è arrivata a seguito di voci persistenti che avevano alimentato preoccupazioni circa la potenziale soppressione del corso di laurea in infermieristica, un’eventualità che avrebbe gravemente compromesso la capacità di risposta del sistema sanitario locale.
Tale corso, infatti, non si configura semplicemente come un percorso di studi, ma rappresenta un vero e proprio investimento strategico per il futuro della sanità marchigiana, generando competenze specialistiche cruciali per l’assistenza ai pazienti.
La Regione Marche, con il tempestivo intervento dell’assessore Paolo Calcinaro e del presidente Francesco Acquaroli, ha prontamente manifestato il proprio impegno a salvaguardare questa importante realtà formativa.
L’azione immediata testimonia la consapevolezza dell’importanza di garantire una formazione di qualità e costantemente aggiornata per gli infermieri, professionisti sanitari sempre più al centro del sistema di cura.
La chiusura di un corso di laurea in infermieristica, infatti, avrebbe comportato una contrazione significativa del numero di professionisti formati, con conseguenti ripercussioni sulla copertura assistenziale e sulla tenuta del sistema sanitario locale.
Oltre alla carenza di personale, si sarebbe verificato un impoverimento delle competenze specialistiche, compromettendo la capacità di fornire cure sempre più sofisticate e personalizzate.
La preservazione del corso di laurea non è quindi solo una questione di continuità didattica, ma una scelta strategica che riflette la visione di una sanità regionale attenta alle esigenze del territorio e orientata al futuro.
Si tratta di un investimento nella resilienza del sistema sanitario, in grado di rispondere efficacemente alle sfide demografiche, epidemiologiche e tecnologiche che lo attendono.
La formazione continua e la valorizzazione delle professioni sanitarie, come quella infermieristica, rappresentano un imperativo per garantire un’assistenza sanitaria di qualità, equa e accessibile a tutti i cittadini marchigiani.
La recente presa di posizione delle istituzioni regionali conferma un impegno concreto a sostenere e potenziare questa fondamentale risorsa per il benessere della comunità.
