L’Orchestra Olimpia presenta “Sonora”, un’iniziativa innovativa che ridefinisce il concetto di residenza musicale, creando un ponte tra l’eccellenza dell’ensemble e la profonda esperienza di affermate artiste internazionali.
La prima edizione, in programma a Pesaro dal 14 al 16 dicembre, sarà un crogiolo di incontri musicali, dialogo creativo e valorizzazione del patrimonio femminile nella storia della musica.
Al centro dell’evento, la pianista greca Theodosia Ntokou, figura di spicco nel panorama musicale contemporaneo, guiderà un percorso attraverso generi e stili, rivelando nuove prospettive interpretative e stimolando la crescita artistica dei musicisti dell’Orchestra Olimpia.
Il 14 dicembre, Palazzo Gradari si animerà con un concerto a due pianoforti che celebra il virtuosismo e l’intesa tra Theodosia Ntokou e Roberta Pandolfi.
Il programma, un viaggio nel tempo e nello spazio emotivo, esplora la ricchezza espressiva del repertorio a due tastiere, con brani che spaziano dalle delicate composizioni di Fanny Mendelssohn, troppo spesso oscurate dal fratello Felix, all’eleganza raffinata di Maurice Ravel, passando per il temperamento ardente di Franz Liszt e giungendo al dramma pulsante di Dmítrij Šostakóvič.
Un omaggio alla molteplicità di voci femminili che hanno contribuito alla storia della musica, troppo a lungo ignorate.
La serata del 15 dicembre, sempre a Palazzo Gradari, vedrà Ntokou affiancata da un trio d’archi dell’Orchestra Olimpia – Simona Cavuoto (violino), Michela Zanotti (viola) e Chiara Burattini (violoncello) – per un incontro cameristico che trascende i confini classici.
L’esecuzione non si limiterà al rigore formale di Mozart, ma si aprirà a un omaggio trasversale, abbracciando i capolavori di musica rock, pop, soul e world, dimostrando come l’ispirazione possa attingere da fonti inaspettate.
Un’occasione per sperimentare nuove forme di espressione e per condividere la passione per la musica in tutte le sue sfaccettature.
Il culmine dell’iniziativa è rappresentato dal concerto del 16 dicembre, presso l’Auditorium Scavolini, con l’intera Orchestra Olimpia diretta da Francesca Perrotta, affiancata dai talenti pianistici di Ntokou e Pandolfi.
L’esecuzione, in memoria del cinquantesimo anniversario dalla scomparsa di Šostakovič, si arricchisce delle opere di François Poulenc, figura chiave del XX secolo, e di Amy Beach, pioniera della musica americana.
Un’occasione per riflettere sull’eredità di questi compositori, sulla loro capacità di innovare e di interpretare il proprio tempo.
“Sonora” non è semplicemente un ciclo di concerti, ma un progetto artistico volto a creare un modello di eccellenza, promuovendo la ricerca musicale, la valorizzazione del talento femminile e il dialogo tra generazioni e culture diverse.
Roberta Pandolfi e Francesca Perrotta, rispettivamente direttrice artistica e musicale dell’Orchestra Olimpia, affermano l’importanza di includere le opere di compositrici donne, troppo a lungo marginalizzate, e di creare un ambiente di crescita e di ispirazione per i musicisti.
Theodosia Ntokou sottolinea l’importanza di questa iniziativa come opportunità per approfondire la ricerca musicale con un’orchestra di grande sensibilità e dedizione, contribuendo a ridefinire il futuro della musica.
