L’immagine di Francesco Acquaroli, Presidente uscente della Regione Marche e candidato alla riconferma, si schiaccia, in una definizione suggestiva, in quella di un fiorettista: entrambi, secondo l’ex campionessa olimpica Giovanna Trillini, condividono una natura riservata, una certa introversione, mascherata da un’incessante dedizione al lavoro e all’impegno.
Trillini, figura di spicco della lista civica “Marchigiani per Acquaroli”, sottolinea come questa somiglianza caratteriale riveli una coerenza e una profondità che vanno al di là delle apparenze.
La scelta di Trillini, con la sua solida esperienza nel panorama sportivo italiano, tra cui un ruolo nella giunta CONI e nel consiglio federale, rappresenta un segnale forte per la lista e per la regione.
Abbandonando l’ambiente familiare dello sport, dove ha maturato competenze e sviluppato una visione strategica, Trillini si confronta ora con le dinamiche complesse della politica regionale, animata dal desiderio di applicare il suo bagaglio di conoscenze a favore del territorio.
“È un’esperienza nuova,” confessa, “ma sento la responsabilità di mettere a disposizione della comunità le capacità acquisite.
“L’attenzione di Trillini si focalizza anche sullo sport marchigiano, un settore in cui la regione ha saputo esprimere talenti di altissimo livello.
Pur celebrando i successi degli atleti di punta, sottolinea con forza l’importanza cruciale dello sport di base, fondamento per la crescita di ogni generazione.
Questo investimento strategico non è solo un’opportunità di formazione e di svago, ma anche uno strumento di prevenzione, capace di promuovere la salute e il benessere di cittadini di tutte le età.
Lo sport, quindi, si configura come un elemento chiave per una società più inclusiva e resiliente, capace di valorizzare il potenziale di ogni individuo, dal più giovane al più maturo.
La candidatura di Acquaroli, supportata da figure come Trillini, si proietta verso il futuro con l’obiettivo di consolidare i risultati ottenuti e affrontare le sfide che attendono la regione, puntando su un modello di sviluppo sostenibile che integri innovazione, tradizione e attenzione alle esigenze dei cittadini.
La sua visione si basa sulla convinzione che il successo di una comunità dipenda dalla capacità di valorizzare le risorse umane e di creare opportunità per tutti.