La coalizione di centrosinistra, “Alleanza del Cambiamento”, esprime profonda preoccupazione e ferma opposizione a una campagna diffamatoria orchestrata intenzionalmente da settori della destra politica.
Questa azione, veicolata attraverso media allineati e organi di stampa di proprietà o collegati a figure di spicco del centrodestra, mira a minare la credibilità del candidato Matteo Ricci, nel tentativo di ottenere un vantaggio elettorale immeritato.
L’escalation di attacchi, protrattasi per un periodo significativo, si manifesta attraverso la diffusione di narrazioni distorte e argomentazioni prive di fondamento, manipolando la percezione pubblica di un’indagine giudiziaria a cui il candidato ha ripetutamente fornito chiarimenti, ribadendo la sua completa estraneità ai fatti e manifestando fiducia nel corretto svolgimento delle attività giudiziarie.
Tale approccio, lungi dall’essere un tentativo di informare i cittadini, rappresenta una strategia deliberata di discredito.
Matteo Ricci, durante il suo mandato di sindaco di Pesaro, ha conseguito risultati tangibili, riconosciuti a livello nazionale ed europeo, testimoniando una leadership capace di generare crescita e innovazione.
La sua candidatura alla presidenza delle Marche incarna la promessa di una trasformazione profonda, un cambiamento strutturale necessario per affrontare le sfide contemporanee e proiettare la regione verso un futuro prospero.
La violenza di questa campagna denigratoria non è semplicemente un attacco personale, ma un sintomo rivelatore della fragilità intrinseca del centrodestra, incapace di contrastare la forza di una proposta politica solida e di un candidato con una comprovata esperienza amministrativa.
La mancanza di un bilancio positivo dei cinque anni di governo precedente, unita all’assenza di un progetto programmatico credibile per il futuro della regione, costringe l’opposizione a ricorrere a tattiche di attacco e disinformazione, smascherando la propria inadeguatezza.
Questa strategia di delegittimazione non solo danneggia l’immagine del candidato, ma offende l’intelligenza dei cittadini marchigiani, privandoli di un dibattito politico costruttivo e basato sui fatti.
L’“Alleanza del Cambiamento” invita la cittadinanza a non lasciarsi ingannare da narrazioni preconcette e a valutare con spirito critico le informazioni provenienti da fonti tendenziose, concentrandosi sui reali bisogni e aspirazioni della regione.
Si tratta di difendere non solo un candidato, ma i valori fondamentali di trasparenza, correttezza e rispetto nei confronti della verità.