Il Comune di Aosta ha stanziato un ingente finanziamento di due milioni e centocinquanta mila euro per rafforzare e riorganizzare l’offerta di servizi dedicati alla popolazione anziana, segnando un incremento significativo rispetto al precedente stanziamento di un milione e ottocentomila euro. Questa decisione, come sottolinea l’assessora comunale alle politiche sociali, Clotilde Forcellati, riflette un profondo processo di revisione e ottimizzazione dei servizi esistenti, orientato a una più accurata comprensione e risposta ai bisogni reali della comunità anziana.L’approccio adottato non si limita a un mero incremento di risorse, ma implica una vera e propria coprogettazione, un’analisi critica e continua dei modelli operativi per individuare aree di miglioramento e potenzialità inesplorate. Si tratta di un percorso collaborativo che coinvolge enti, cooperative sociali, associazioni di volontariato e, soprattutto, la stessa popolazione anziana, garantendo così una maggiore efficacia e pertinenza dell’offerta.Una delle novità più significative introdotte è l’attivazione di un servizio di supporto psicologico, non solo rivolto agli operatori che si dedicano quotidianamente all’assistenza domiciliare, ma anche alle famiglie che si prendono cura dei propri cari. Questa iniziativa riconosce l’importanza del benessere psico-emotivo sia per chi assiste che per chi viene assistito, contribuendo a contrastare il rischio di burnout e isolamento sociale.Il piano di intervento, che si estende su un biennio, prevede un ampio spettro di servizi, tra cui l’assistenza domiciliare, che coinvolgerà circa 275 nuclei familiari, il supporto per l’amministrazione di sostegno, l’animazione di orti comunitari e l’attivazione di un numero verde di prossimità. Le cooperative sociali, sotto la supervisione del Comune, saranno responsabili della gestione di queste attività, mentre le associazioni di volontariato forniranno un contributo fondamentale per garantire una risposta capillare e personalizzata.Il sindaco Gianni Nuti enfatizza l’importanza di promuovere un dialogo intergenerazionale come elemento chiave per il benessere della comunità. L’investimento nei servizi per gli anziani non è solo una questione di assistenza, ma un’opportunità per favorire la trasmissione di esperienze, competenze e valori tra diverse fasce d’età, arricchendo il tessuto sociale e creando un clima di reciproco rispetto e solidarietà. L’obiettivo finale è quello di costruire una comunità inclusiva, in cui l’età non sia un limite, ma una risorsa per tutti.
Aosta: 2 milioni per i servizi agli anziani, un piano di comunità
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