La Compagnia Valdostana delle Acque (CVA), fulcro del sistema energetico regionale e custode di un patrimonio idrico cruciale, sta implementando un ambizioso programma per la gestione proattiva del rischio climatico.
L’iniziativa, che va ben oltre un semplice sistema di monitoraggio, si configura come una strategia di resilienza integrata, mirata a proteggere le infrastrutture, il territorio e la continuità della produzione idroelettrica, un pilastro dell’economia valdostana.
L’accordo con Eoliann, realtà all’avanguardia nell’analisi dei rischi climatici, segna un passaggio fondamentale in questo percorso.
Eoliann apporta competenze specifiche nell’elaborazione di modelli predittivi avanzati, sfruttando la potenza dell’intelligenza artificiale e l’analisi di dati satellitari ad alta risoluzione.
Non si tratta solo di prevedere eventi estremi, ma di comprendere la complessità delle interazioni tra clima, territorio e infrastrutture, identificando le vulnerabilità nascoste e anticipando scenari futuri.
Giuseppe Argirò, Amministratore Delegato di CVA, sottolinea come la resilienza climatica sia ormai un imperativo strategico.
L’investimento in strumenti predittivi si traduce in una capacità di risposta potenziata di fronte a fenomeni come frane, alluvioni e periodi di siccità prolungata (stress idrico), ma anche in una maggiore capacità di pianificazione a lungo termine, considerando l’impatto dei cambiamenti climatici sulla disponibilità di risorse idriche.
L’iniziativa si inserisce in un contesto nazionale di transizione energetica, dove la produzione idroelettrica, se adeguatamente gestita e protetta, può svolgere un ruolo chiave nella decarbonizzazione del sistema energetico italiano.
Roberto Carnicelli, CEO di Eoliann, evidenzia la sinergia tra la visione strategica di CVA e l’innovazione tecnologica offerta dalla sua azienda.
La collaborazione mira a superare le limitazioni dei modelli di previsione tradizionali, incorporando dati ambientali, geologici e idrologici, nonché informazioni derivanti da sensori installati sul territorio.
Questo approccio integrato consente di sviluppare sistemi di allerta precoce più accurati e di definire protocolli di intervento mirati, riducendo i danni e minimizzando i tempi di ripristino in caso di emergenza.
L’impegno di CVA va oltre la semplice protezione delle centrali idroelettriche.
L’azienda riconosce il ruolo cruciale che il territorio valdostano gioca nel ciclo idrologico e nella regolazione del clima locale.
L’adozione di strumenti predittivi sofisticati permette di trasformare un flusso di dati complessi in informazioni operative concrete, supportando decisioni informate in merito alla gestione delle risorse idriche, alla manutenzione delle infrastrutture e alla pianificazione del territorio.
L’obiettivo finale è costruire un sistema energetico e un territorio resilienti, capaci di adattarsi ai cambiamenti climatici in corso e di garantire un futuro sostenibile per le generazioni a venire, non solo in Val d’Aosta, ma anche come modello di riferimento per altre realtà montane italiane.