domenica 10 Agosto 2025
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Dermatite contagiosa: sospese le gare Reines in Valle d’Aosta

La recente irruzione di focolai di dermatite nodulare contagiosa, con gravità emergente, nella regione transfrontaliera francese ha imposto una profonda riflessione e immediate azioni correttive all’interno della comunità valdostana appassionata di allevamento e competizioni di razza Reines.

La decisione, assunta il 28 luglio dall’assemblea dell’associazione regionale ‘Amis des Batailles de Reines’, ha comportato la sospensione delle previste eliminatorie estive, originariamente programmate per il 3 agosto e destinate a culminare nella finale di ottobre all’arena Croix Noire di Aosta.

Questa scelta, lungi dall’essere una mera formalità, riflette una profonda preoccupazione per la salute animale e la salvaguardia di un patrimonio zootecnico di inestimabile valore.
L’avvio della campagna vaccinale obbligatoria, resa necessaria dalla giunta regionale, introduce un elemento di speranza, ma non dissolve immediatamente le incertezze.
La velocità di implementazione, e quindi la copertura vaccinale dell’intera regione, rappresenta un fattore determinante per la riprogrammazione delle attività.

Roberto Bonin, presidente dell’associazione ‘Amis des Batailles de Reines’, sottolinea con chiarezza l’importanza di una valutazione cauta e ponderata.

“La nostra priorità assoluta – afferma – è garantire la biosicurezza degli allevamenti, creando un ambiente protetto per le nostre Reines.
Parallelamente, è fondamentale assicurare pari opportunità di partecipazione a tutti gli allevatori, senza discriminazioni basate sullo stato vaccinale.
“La sospensione delle eliminatorie non è un atto di resa, bensì una misura preventiva volta a scongiurare un’ulteriore diffusione della malattia.
Il lasso di 28 giorni post-vaccinale, indicato come periodo di osservazione, è essenziale per monitorare l’efficacia del piano vaccinale e per valutare l’andamento epidemiologico.
Il processo di riprogrammazione sarà graduale, scandito dall’evoluzione del piano vaccinale e costantemente aggiornato in base alle indicazioni dei veterinari.
Settimana dopo settimana, i progressi saranno attentamente analizzati, permettendo una previsione più precisa della data di ripresa delle competizioni.

Questa attesa, seppur frustrante per gli appassionati, si configura come un investimento nel futuro della razza Reines e nella sicurezza dell’intera comunità valdostana.
La resilienza e l’impegno nel rispetto delle norme sanitarie si traducono in un atto d’amore verso gli animali e la tradizione zootecnica.

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