Il “Messager Valdôtain”, l’almanacco storico che incarna l’identità e la memoria della Valle d’Aosta, celebra quest’anno un traguardo significativo: l’undicesima decade e un quindici anni di pubblicazione ininterrotta.
Disponibile a partire da sabato 6 dicembre al prezzo di 18 euro, l’almanacco si configura come un affresco annuale della vita regionale, un ponte tra il passato e il futuro che ripercorre gli eventi salienti trascorsi dall’autunno del 2023 a quello del 2024.
Più che una semplice cronaca, il “Messager” è un archivio vivente, un custode della tradizione valdostana.
Ogni edizione si arricchisce di approfondimenti sulle usanze, i dialetti, le figure emblematiche che hanno contribuito a plasmare l’anima della Valle.
Quest’anno, in particolare, l’almanacco riserva un omaggio a Federica Brignone, l’orgoglio dello sci alpino valdostano, celebrando la sua carriera eccezionale e il suo contributo all’immagine della regione.
L’edizione corrente dedica inoltre ampio spazio all’analisi delle recenti elezioni regionali e comunali, offrendo un’interpretazione dei risultati e delle prospettive per il futuro politico della Valle d’Aosta.
Non mancano riflessioni sul significativo anniversario dei cinquant’anni delle guide alpine valdostane, figure cruciali per la sicurezza e la valorizzazione del territorio montano, intrecciando la loro storia con quella della regione.
“Il ‘Messager'” – ha sottolineato Stefano Aggravi, presidente del Consiglio Valle – “rappresenta una tessera fondamentale del mosaico della nostra identità collettiva, un compagno di viaggio imprescindibile per i valdostani nel corso dell’anno.
Nutre la consapevolezza del nostro retaggio culturale, ma al contempo ci sprona a guardare avanti con fiducia e determinazione.
”Il presidente della Regione, Renzo Testolin, ha aggiunto: “Questo almanacco è molto più di un semplice resoconto di eventi; è un vero e proprio specchio della comunità, un ritratto fedele del nostro territorio, un’occasione unica per riscoprire le nostre radici e rafforzare il nostro senso di appartenenza.
” Il “Messager Valdôtain” si conferma, così, un’istituzione regionale, un punto di riferimento culturale che continua a testimoniare la ricchezza e la vitalità della Valle d’Aosta.






