Dalle Mura al Forte: L’Evoluzione e la Rivoluzione della Street ArtIl Forte di Bard accoglie “Dalle Mura al Forte”, un progetto espositivo di ampio respiro dedicato alla Street Art, un fenomeno artistico che trascende i confini convenzionali e si impone come potente voce della contemporaneità.
Dal 28 luglio al 7 settembre, il pubblico sarà immerso in un viaggio dinamico che esplora le radici, le trasformazioni e l’impatto globale di questa forma d’arte effimera e radicale.
La Street Art, ben più che semplice decorazione urbana, rappresenta una sfida aperta alle istituzioni, alle dinamiche sociali e alle gerarchie artistiche consolidate.
Nata dalle ceneri della crisi economica degli anni ’70 e dalla pulsante energia delle periferie di New York, come valvola di sfogo per comunità marginalizzate e come strumento di rivendicazione identitaria, ha rapidamente superato le barriere geografiche per irrobustirsi in un linguaggio universale, capace di parlare alle coscienze di ogni epoca.
L’esposizione non si limita a una cronologia degli eventi, ma indaga le molteplici sfaccettature di un movimento complesso e in continua evoluzione.
Verranno presentate oltre cinquanta opere, un caleidoscopio di tecniche, stili e messaggi, strutturate in sei sezioni tematiche che ricostruiscono il percorso dirompente della Street Art.
Si ripercorrono le origini del graffitismo, con figure emblematiche come Taki183 e Seen, pionieri che hanno tracciato le prime linee di un nuovo alfabeto urbano.
Si prosegue con l’affermazione dei nomi che hanno consacrato il movimento a fenomeno globale: Banksy, con la sua iconoclastia e la sua capacità di generare dibattito; Shepard Fairey, alias Obey, e la sua estetica pop-surrealista; JR, e i suoi ritratti monumentali che elevano le voci delle comunità marginalizzate.
Oltre alla centralità della scena americana, l’esposizione pone l’attenzione sulle specificità e le peculiarità delle realtà europee.
La vivace scena francese, con i suoi collettivi e le sue sperimentazioni; la nascente ma vibrante scena italiana, che recupera le tradizioni artigianali e le rielabora in chiave contemporanea; e le esperienze innovative provenienti da altri paesi del continente, che contribuiscono a delineare un panorama artistico multiforme e in costante mutamento.
Un elemento distintivo dell’esposizione è l’intervento site-specific realizzato dall’artista Edoardo Ettorre, che si integra con l’architettura del Forte di Bard, creando un dialogo originale tra arte contemporanea e patrimonio storico.
Quest’opera, come tutte le altre presenti, invita a riflettere sul ruolo dell’arte nello spazio pubblico, sulla sua capacità di trasformare la percezione della realtà e di stimolare il cambiamento sociale.
“Dalle Mura al Forte” non è solo una mostra, ma un’esperienza immersiva che invita il pubblico a interrogarsi sul significato dell’arte, sulla sua funzione politica e sulla sua capacità di connettere persone e culture diverse.