venerdì 8 Agosto 2025
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Alleanza in Valle d’Aosta: Union Valdôtaine e Pays d’Aoste uniti.

L’imminente scrutinio regionale di settembre vede emergere un inedito quanto significativo accordo politico tra Union Valdôtaine e Pays d’Aoste Souverain, un’alleanza che trascende la mera convergenza elettorale per proiettarsi come risposta strategica a un momento cruciale per il futuro della Valle d’Aosta.

In un contesto globale e nazionale segnato da profondi squilibri economici, trasformazioni sociali rapide e una crescente complessità istituzionale, i due movimenti, pur mantenendo le proprie specificità ideologiche, riconoscono la necessità impellente di una forza politica coesa per salvaguardare l’identità regionale e tutelare i diritti dei cittadini valdostani.

L’accordo non si configura come una semplice fusione, ma come una piattaforma condivisa, un punto di partenza per affrontare le sfide che incombono sulla Valle d’Aosta.
Si tratta di un atto di responsabilità verso la comunità, un riconoscimento che la frammentazione politica rischia di compromettere la capacità della regione di rispondere efficacemente alle esigenze dei suoi abitanti e di negoziare con successo con il governo centrale e le altre regioni italiane.
La regione si trova ad affrontare un bivio: abbracciare un percorso di sviluppo inclusivo e sostenibile o soccombere alle logiche del mercato e delle disuguaglianze.

L’alleanza si propone di riconnettere la politica alle reali istanze della popolazione, riscoprendo il valore della rappresentanza e della partecipazione attiva.
Si tratta di riaffermare il diritto della Valle d’Aosta a definire autonomamente il proprio futuro, promuovendo politiche che favoriscano l’occupazione giovanile, il sostegno alle imprese locali, la tutela dell’ambiente e la valorizzazione del patrimonio culturale.

L’autonomia statutaria, non intesa come mero formalismo, ma come strumento concreto per garantire una maggiore autonomia decisionale e finanziaria, costituisce un pilastro fondamentale di questa visione.
La garanzia di un posto nella lista di 35 candidati di Union Valdôtaine riservato al movimento Pays d’Aoste Souverain è una manifestazione tangibile di questo impegno comune, un gesto simbolico che testimonia la volontà di superare le divisioni del passato e di costruire un futuro condiviso.

L’accordo non è solo un atto politico, ma un atto di speranza, un invito a tutti i valdostani a credere nel potenziale della propria regione e a lavorare insieme per realizzarne il massimo sviluppo, preservandone l’identità unica e la sua vocazione all’autonomia.
Il percorso sarà complesso, le sfide numerose, ma la coesione di intenti rappresenta la chiave per affrontare il futuro con fiducia e determinazione.

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