Papa Francesco ha compiuto un gesto di grande significato aprendo la Porta Santa nel carcere di Rebibbia, dimostrando così il suo forte impegno nel coinvolgere l’intera popolazione carceraria del mondo nel Giubileo della speranza. Durante l’omelia della messa tenutasi all’interno del carcere, il Pontefice ha sottolineato con forza che “la speranza non delude mai”, invitando tutti a riflettere su questo concetto. Egli stesso ha ammesso di doverlo ricordare nei momenti difficili, quando sembra che tutto sia perduto e nulla possa risolversi, ma la speranza rimane sempre viva e presente.Il Papa ha usato una metafora suggestiva per descrivere la speranza come un’ancora che ci tiene saldi sulla riva, mentre noi siamo legati ad essa da una corda sicura. Ha esortato tutti a aggrapparsi a questa corda dell’ancora e ad aprire le porte del proprio cuore alla speranza.Il messaggio principale che Papa Francesco ha voluto trasmettere durante questa cerimonia è stato quello di non perdere mai la speranza, poiché essa è un faro luminoso anche nei momenti più bui.Alla cerimonia erano presenti importanti figure istituzionali come il ministro della Giustizia Carlo Nordio e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, testimoniando così l’importanza e la portata universale di questo gesto simbolico compiuto dal Pontefice.
“Apertura della Porta Santa a Rebibbia: Papa Francesco porta speranza ai detenuti”
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