Sofia Goggia incrocia il traguardo a Val d’Isère con un sorriso che illumina la pista Oreiller-Killy, conquistando il suo ventisettesimo successo in Coppa del Mondo.
Il tempo di 1.20.24 non è solo un numero, ma la materializzazione di una rimonta impeccabile dopo le difficoltà incontrate nella discesa libera del sabato precedente.
La vittoria, la quarta su questa iconica pista francese, sottolinea una superiorità consolidata e una profonda affinità con il tracciato alpino.
La competizione, segnata da una complessità accentuata dalle folate di vento che flagellavano le zone più elevate, ha visto la giovane neozelandese Alice Robinson cedere il passo alla determinazione di Goggia, giungendo seconda con un tempo di 1.20.39.
Sulla terza posizione del podio si conferma la leggenda Lindsey Vonn, che, nonostante l’età e la lunga carriera, dimostra ancora una volta di essere una forza competitiva di primissimo piano, con un tempo di 1.20.60.
La statunitense, vera icona dello sci alpino, ha lasciato dietro di sé un’altra azzurra, Elena Curtoni, giunta quarta con un tempo di 1.20.97, a testimonianza della profondità del panorama femminile dello sci alpino italiano.
La prestazione delle altre azzurre è stata più variabile: Roberta Melesi ha concluso con un tempo di 1.21.29, mentre Elena Pirovano, penalizzata da un errore di valutazione, ha registrato un tempo di 1.21.46.
Queste sfide, seppur meno brillanti rispetto alla vittoria di Goggia, rappresentano parte integrante del percorso di crescita di un team nazionale in costante evoluzione.
Il successo di Val d’Isère non è solo una vittoria personale per Goggia, ma un segnale di forza per tutto il movimento sciistico italiano.
Dimostra una resilienza e un talento che emergono anche quando le condizioni meteorologiche e le aspettative sono particolarmente elevate.
Si apre ora un breve, meritato periodo di riposo natalizio, prima di affrontare nuove sfide sulle nevi austriache di Semmering. La montagna, venerata dai viennesi, accoglierà le azzurre per un fine settimana all’insegna dello slalom gigante sabato e dello slalom speciale domenica.
Un nuovo capitolo si prepara a essere scritto, con la speranza che le azzurre possano confermare il loro potenziale e continuare a infiammare le piste di Coppa del Mondo.




