venerdì 12 Dicembre 2025

Lodi, Top 300: Crescita formale, redditività in calo.

L’edizione 2025 di Top 300 Lodi, frutto dell’analisi congiunta del Centro Studi di Assolombarda, PwC Italia e sostenuta da Banco BPM, dipinge un quadro economico provinciale in transizione, caratterizzato da una crescita formale che contrasta con un deterioramento strutturale della redditività aziendale.

Il report, che esamina le performance finanziarie delle 300 maggiori imprese lodigiane per fatturato, rivela una crescita modesta del giro d’affari (+0,6% rispetto al 2023), traducentesi in un fatturato aggregato di 13,6 miliardi di euro.
Tuttavia, questo apparente successo nasconde una preoccupante erosione dei margini, con un risultato d’esercizio complessivo che crolla a 437 milioni di euro, evidenziando una contrazione della redditività del -30,5%.

Questo scenario si inserisce in un contesto globale incerto, segnato da una domanda debole che si prevede persisterà nel breve termine, con una ripresa auspicabile solo nel 2026.

L’economia lodigiana, tradizionalmente trainata dal settore manifatturiero, ha dimostrato una notevole resilienza, mantenendo una forte presenza sia nella produzione interna che nell’esportazione.

Tuttavia, la pressione inflazionistica persistente, l’aumento dei costi energetici e le interruzioni delle catene di approvvigionamento globali stanno impattando significativamente la capacità delle imprese di convertire il fatturato in profitti sostenibili.
Il quadrilatero economico Milano-Lodi-Monza e Brianza-Pavia, un motore cruciale per l’economia lombarda e italiana, con un peso complessivo di 304 miliardi di euro che rappresenta il 13,6% del Prodotto Interno Lordo nazionale, si trova ad affrontare sfide simili.

Come sottolinea Alvise Biffi, presidente di Assolombarda, la reazione a questi segnali di rallentamento richiede un’azione decisa e mirata.
La competitività delle imprese non può essere garantita solo attraverso la crescita nominale, ma necessita di un rafforzamento strutturale, basato sull’innovazione tecnologica, l’eccellenza qualitativa e la capacità di adattamento a un mercato in continua evoluzione.
In questo contesto, l’accessibilità alle nuove tecnologie, in particolare all’intelligenza artificiale, si configura come un fattore determinante per la produttività e la competitività delle imprese di tutte le dimensioni.

L’iniziativa AI 100% di Assolombarda testimonia l’impegno della Camera di Commercio nel supportare la trasformazione digitale delle aziende lodigiane, riconoscendo il ruolo cruciale dell’IA nel superare le attuali difficoltà e prepararsi al futuro.

Tuttavia, un accesso equo e diffuso a queste tecnologie richiede politiche mirate a ridurre il divario digitale e a fornire alle piccole e medie imprese le competenze e le risorse necessarie per implementare soluzioni innovative.
L’obiettivo non è solo quello di incrementare la produttività, ma anche di promuovere un modello di sviluppo economico più inclusivo e sostenibile, che valorizzi il capitale umano e protegga l’ambiente.

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