Un accordo programmatico di durata quinquennale consolida il legame tra il Parco Fluviale Gesso e Stura e il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, unendo competenze e risorse per un progetto di ampio respiro volto alla valorizzazione del territorio e alla promozione di una coscienza ambientale diffusa.
La firma, avvenuta a Cuneo nella suggestiva cornice della Casa del Fiume, segna l’inizio di una collaborazione strategica che va ben oltre la semplice condivisione di attività.
Il Parco Fluviale, custode di un ecosistema fragile e ricco di biodiversità, e il Museo, istituzione scientifica di primaria importanza per la regione, si impegnano in una sinergia dinamica, focalizzata su tre pilastri fondamentali: ricerca scientifica, educazione ambientale e divulgazione del sapere naturalistico.
L’approccio delineato mira a superare le tradizionali modalità di fruizione del patrimonio naturale, coinvolgendo attivamente la cittadinanza attraverso iniziative di *citizen science*.
Queste attività, progettate per essere accessibili a tutti, permetteranno ai cittadini di contribuire alla raccolta di dati, all’osservazione di fenomeni naturali e alla comprensione dei processi ecologici che regolano il funzionamento dell’ecosistema fluviale.
Laboratori didattici innovativi, workshop tematici e convegni scientifici saranno il fulcro di un percorso di apprendimento continuo, rivolto a studenti di ogni età, famiglie e appassionati.
Il direttore del Parco Fluviale, Massimiliano Galli, ha evidenziato come questa collaborazione rappresenti un’occasione unica per sviluppare progetti di ricerca mirati, approfondendo la conoscenza della flora, della fauna e dei complessi equilibri che caratterizzano il territorio.
L’accordo non si limita alla mera acquisizione di dati, ma promuove anche la loro interpretazione e diffusione, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle sfide ambientali che il Parco deve affrontare, come l’adattamento ai cambiamenti climatici, la conservazione della biodiversità e la gestione sostenibile delle risorse idriche.
Marco Fino, direttore del Museo Regionale di Scienze Naturali, ha sottolineato come questa partnership offra al Museo un’opportunità irripetibile per rafforzare il suo ruolo di punto di riferimento culturale e scientifico nel Piemonte.
L’accordo apre la strada a nuove forme di collaborazione, come la realizzazione di mostre itineranti, la creazione di percorsi didattici innovativi e lo sviluppo di progetti di ricerca congiunti.
Il Museo si impegna a mettere a disposizione del Parco la sua expertise scientifica e le sue risorse tecnologiche, contribuendo a creare un sistema integrato di conoscenza e di fruizione del patrimonio naturale.
La presenza delle autorità locali, la sindaca Patrizia Manassero, l’assessore regionale Marco Gallo e la presidente del Parco Roberta Robbione, testimonia l’importanza strategica di questa iniziativa per il territorio cuneese e per l’intera regione Piemonte, che vede nella tutela dell’ambiente un valore imprescindibile per lo sviluppo sostenibile.
L’accordo rappresenta un investimento nel futuro, un impegno concreto per un territorio più consapevole, più resiliente e più ricco di opportunità.
